Dottoressa Elsa Viora, specialista in ostetricia e ginecologia, past President dell’AOGOI, Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri italiani. Risponde a dubbi sulle indagini ecografiche
Quando dall'ecografia morfologica emergono importanti anomalie del feto è necessario che la situazione venga valutata da più specialisti, incluso il genetista. »
Durante la gravidanza è possibile percepire i movimenti del feto in maniera diversa a mano a mano che passano le settimane, ma questo non implica automaticamente che ci sia qualcosa che non va. Comunque sia è giusto parlarne con il proprio ginecologo. »
Spetta sempre e solo al ginecologo che effettua l'ecografia (che è un indagine che valuta immagini in movimento) a dire se la situazione rientra nella norma o no. Se si hanno dubbi su quanto dice è d'obbligo chiedere chiarimenti. »
La valutazione complessiva dell'accrescimento del feto non viene fatta sulla base di una sola misura, ma prende in considerazione altri parametri. Se il ginecologo sostiene che quanto rilevato dall'ecografia non preoccupa vuol dire che è così. »
Per capire cosa ha causato un problema irreversibile è indispensabile possedere un quadro completo di tutta la situazione: il solo risultato dell'esame istologico condotto sulla placenta non basta. »
Se il medico che effettua l'ecografia rileva qualcosa di anomalo, lo comunica: è una certezza che deve suggerire di non preoccuparsi quando dice che va tutto bene. »
Se nel referto stilato dal medico che ha effettuato l'ecografia sta scritto che è tutto nella norma, significa che non c'è nulla di cui preoccuparsi. »
Quanto viene scritto nel referto dal medico che effettua l'ecografia è l'unico dato attendibile: qualsiasi altra considerazione può valere solo a titolo di info generale. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni. »
In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto. »
Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile. »
Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi. »