Dottoressa Elsa Viora, specialista in ostetricia e ginecologia, past President dell’AOGOI, Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri italiani. Risponde a dubbi sulle indagini ecografiche
Nelle prime settimane di gravidanza non si può prevdere cosa accadrà in seguito, se tutto andrà per il meglio oppure no: l'unica cosa che ssi può fare è attendere che il tempo trascorra. »
Purtroppo quando una gravidanza si presenta a rischio per sapere se tutto si risolverà felicemente occorre solo avere pazienza: sarà il trascorrere del tempo a svelarlo. »
Nella maggior parte dei casi l'aborto spontaneo si verifica perché l'embrione ha "qualcosa che non va". Ma l'eventualità può essere isolata e non predittiva di quanto accadrà nelle gravidanze successive. »
Non c'è alcuna prova che vi possa essere una relazione tra la vaccinazione contro la CoVid-19 e l'incapacità del test di gravidanza di rilevare la presenza dell'ormone beta-hCG. Se però si ha questo dubbio è opportuno segnalarlo. »
Per scoprire se la gravidanza è in evoluzione non serve continuare a dosare l'ormone beta-hCG, ma si deve attendere di visualizzare l'embrione con l'ecografia. »
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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »