Dottoressa Floria Bertolini, specialista in dermatologia.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 08/08/2022
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Il dermatologo Floria Bertolini visita a Padova e Vicenza. Specialista in Dermatologia e Venereologia ed esperta in Tricologia.” Coordinatrice regionale AIDA (Associazione italiana dermatologi ambulatoriali), consulente di ASM, l’Associazione per lo Studio delle Malformazioni.
Esiste una condizione clinica nota come "sindrome dell'anagen breve", caratterizzata proprio dalla mancata crescita dei capelli, che però può essere diagnosticata solo dopo aver escluso la meno benigna "sindrome dei capelli facilmente estraibili". »
La caduta dei capelli dopo il parto è un'eventualità del tutto normale che non deve affatto spaventare. Come regola generale, si deve sempre tenere a mente che il problema non è che i capelli cadano, ma che non ricrescano dopo essere caduti. »
Se il medico curante ritiene che, per ragioni logistiche, sia opportuno rimandare di un mese l'asportazione di un neo significa che il rinvio non espone a particolari rischi per la salute. »
A fronti di sintomi che suggeriscono che un seno sia stato punto da un insetto è necessario farsi visitare da un dermatologo, a cui spetta anche indicare la terapia più adeguata al caso. »
Non si può escludere che un prodotto per uso locale scateni reazioni avverse, tuttavia è insolito che accada a entrambi i partner: meglio dunque approfondire sottoponendosi a un controllo dermatologico. »
Ogni specialista ha le sue precise ragioni quando indica il da farsi rispetto a un neo, in particolare quando i singoli pareri vengono espressi a distanza uno dall'altro. »
Un neo dall'aspetto poco rassicurante va asportato allo scopo di comprenderne, attraverso l'esame istologico, la natura. Non è però necessario procedere tempestivamente, ma è possibile attendere fino a sei mesi (non di più!) per farne ricontrollare l'evoluzione. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Se non c'è stato bisogno di effettuare la revisione della cavità uterina (raschiamento), si può cercare una nuova gravidanza dal momento in cui le ovaie recuperano la loro normale attività. »
Si può ben sperare che l'entrata nel secondo trimestre di gravidanza segni la fine delle perdite di sangue legate al distacco e, naturalmente, la sua risoluzione. »
Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani. »
Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine. »
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »