Dottoressa Floria Bertolini

Dottoressa Floria Bertolini, specialista in dermatologia.

floria bertolini dermatologoIl dermatologo Floria Bertolini visita a Padova e Vicenza. Specialista in Dermatologia e Venereologia ed esperta in Tricologia.” Coordinatrice regionale AIDA (Associazione italiana dermatologi ambulatoriali), consulente di ASM, l’Associazione per lo Studio delle Malformazioni.

Sito web

Su BimbiSanieBelli.it – le sue risposte

Fonti / Bibliografia

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Dottoressa Floria Bertolini

L’ acido folico va bene per la perdita dei capelli?

L'impiego di acido folico non rappresenta la cura più usuale per contrastare la caduta dei capelli, anche se non è controindicato.   »

Pelle secca e prurito dopo il parto

Per contrastare la secchezza della cute associata a prurito a volte può bastare una corretta idratazione.   »

Nevo epidermico lineare in una piccolissima

Ci sono nevi che richiedono accurate indagini per escludere che possano essere associati ad altre anomalie che la semplice osservazione non riesce a individuare.  »

Nevo comparso all’improvviso

A fronte di una neoformazione che ha l'aspetto di un comune neo è corretto fissare un appuntamento dal dermatologo perché solo grazie all'osservazione diretta è possibile ipotizzare di che cosa si tratta.   »

Lesione misteriosa sulla coscia di un piccolino

Per stabilire l'origine di una lesione cutanea con caratteristiche che non la rendono immediatamente riconoscibile è necessaria la visita dermatologica. Per il medico è importante anche disporre di tutte le informazioni che hanno una relazione con la comparsa del fenomeno.   »

Dermatite da contatto: che fare?

Per poter dare indicazioni anche a carattere generale sulle cure di una dermatite bisogna prima avere la certezza della causa. Nella maggior parte dei casi, se la dermatite è causata dal contatto con sostanze irritanti e non è particolarmente estesa possono bastare le creme al cortisone (che deve essere...  »

Prurito in un bimbo di 10 mesi

Un prurito così forte da indurre il bambino a provocarsi lesioni da grattamento fa pensare a una dermatite atopica in fase acuta.   »

Aloni misteriosi sotto i piedini

La comparsa di aloni rossi sulla pianta dei piedi può far pensare a un eritema anulare. E' opportuno che la manifestazione sia sottoposta all'attenzione di un dermatologo in tempi abbastanza brevi.  »

Trucco di carnevale: può provocare reazioni allergiche su braccia e gambe?

I prodotti usati sul viso dei bambini a carnevale potrebbero anche se raramente provocare la comparsa di puntini rossi nelle zone in cui vengono applicati, mentre è improbabile che determinino reazioni altrove.   »

Bimbo di tre mesi con pelle secca e pruriginosa

Nei lattanti un'importante secchezza della pelle, associata a prurito, è quasi sempre espressione di una dermatite atopica. Si tratta di un problema che non ha dipende dall'assunzione di latte.   »

Pagina 5 di 6
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti