Dottoressa Ilaria Giangiordano

Psicologa esperta in interventi psicologici con particolare attenzione all’area materno infantile. Insegnante qualificata KG Hypnobirthing per le coppie in attesa.

Ilaria GiangiordanoIlaria Giangiordano è una psicologa. laureata presso l’Università d’Annunzio di Chieti e da Settembre 2017 è abilitata alla professione che esercita nel suo studio privato in Abruzzo. Dal 2015 collabora con l’ospedale di Sulmona per i corsi di accompagnamento alla nascita. Ad Aprile di quest’anno ha conseguito, a Londra, la qualifica di Insegnante Hypnobirthing presso la scuola di Katharine Graves. 

Articoli di Dottoressa Ilaria Giangiordano

Hypnobirthing: così ha partorito Kate Middleton

Una psicologa, insegnante qualificata di Hypnobirthing, spiega in cosa consiste la tecnica a cui ha fatto ricorso anche la duchessa di Cambridge per dare alla luce i suoi tre bambini.   »

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti