Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”. Risponde a dubbi e domande relative al comportamento e all’educazione del bambino, dalla nascita all’adolescenza.
I bambini sono egocentrici, per loro natura, quindi non stupisce che siano irritati da attenzioni che i genitori non rivolgono a loro. E' bene però aiutarli a metetre a fuoco quello che provano. »
I bimbi sono abitudinari, quindi è normale che assumano comportamenti che esprimono un disagio quando nella loro vita si verificano cambiamenti significativi. »
Dopo essere stati lontani a lungo da un figlio piccolo occorre prepararsi a essere accolti da lui con diffidenza o, peggio, a esserne respinti. E' normale che accada e si deve cercare di non soffrirne troppo, nella certezza di riuscire a ricostruire un legame saldo e affettuoso. »
Può capitare che durante o dopo lo svezzamento il bambino inizi a rifiutare il cibo. Occorre allora armarsi di molta pazienza e poi aspettare, senza troppa ansia, che il momento di crisi passi così come è arrivato. »
Può accadere che un bambino non faccia volentieri la pipì nel water perché non si sente sicuro per le più svarite ragioni (che i genitori possono facilmente scoprire). »
Può capitare che un bimbo, anche se molto piccolo, dimostri una spiccata preferenza per uno dei due genitori (di solito si tratta della mamma). E' un segnale positvo, anche se per il genitore "escluso" non è facile da credere. »
La gelosia del primogenito nei confronti del fratellino appena arrivato è un sentimento del tutto normale, che però richiede attenzione, sensibilità e qualche piccolo trucco dal sapore buono. »
Anche se le nonne possono permettere quello che i genitori, nella loro veste di educatori, non possono concedere è giusto che in alcune precise circostanze sappiano dire "no" o, comunque, far rispettare dei paletti. »
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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »