Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”. Risponde a dubbi e domande relative al comportamento e all’educazione del bambino, dalla nascita all’adolescenza.
Ci sono bambini che sono molto attratti dagli estranei e vanno volentieri in braccio anche a chi non conoscono: è un segno di indipendenza positivo che non mette in discussione la figura dei genitori. »
Ogni coppia deve essere libera di organizzarsi come crede, anche decidendo di dormire in due camere separate: non sarà certo questo a destabilizzare i figli. »
Mettere un piccolissimo davanti alla televisione è poco opportuno. Dalla sdraietta, dove viene messo in posizione semi-sdraiata un bimbo di due-tre mesi deve poter osservare il mondo reale, non quello finto che si muove dentro a uno schermo. »
Mantenere la calma a fronte di un'intemperanza, rimproverando l'accaduto e ricorrendo a piccole punizioni, senza tuttavia esagerare (che non fa rima con educare!) è il modo migliore per fare in modo che il bambino cresca rispettando quei pochi e giusti paletti che, nel tempo, sono destinati a dare ottimi... »
Ci sono dei modi lievi, affettuosi e molto efficaci per aiutare un bambino a controllare la gelosia per il fratellino, senza soffrire e senza sentirsi in colpa. La fantasia e fiabe ad hoc possono aiutare. »
Una cosa è certa: nessun bambino si lascia morire di fame, quindi se il piccolo non mangia abbastanza non occorre insistere. Mangerà al pasto successivo, quando di sicuro avrà più appetito. »
Non meraviglia che a 13 mesi i bambini esprimano la loro contrarietà ricorrendo alle maniere forti, ovvero tirando schiaffi e graffi, però è giusto insegnare con estrema chiarezza che "non si fa". »
Non c'è da fustigarsi se qualche volta capita di alzare la voce davanti a capricci e disobbedienze. A irritazione svanita, basta spiegare con dolcezza al bambino il perché del rimprovero e del tono acceso. »
Sbattere la testa può essere per un bambino di 14 mesi un gesto volontario per richiamare l'attenzione di mamma e papà (raggiungendo peraltro lo scopo). »
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Una volta visualizzati con l'ecografia l'embrione e il battito del cuoricino non ha più senso continuare a dosare le beta nel sangue, perché il loro andamento a questo punto della gravidanza non è predittivo di nulla. »
In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime. »
Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare. »