Dottoressa Luisa Vaselli

Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”

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Luisa Vaselli, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro “Figli: istruzioni per l’uso”. Risponde a dubbi e domande relative al comportamento e all’educazione del bambino, dalla nascita all’adolescenza.

 

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Fonti / Bibliografia

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Articoli di Dottoressa Luisa Vaselli

Ad Alessandro piacciono tutti!

Ci sono bambini che sono molto attratti dagli estranei e vanno volentieri in braccio anche a chi non conoscono: è un segno di indipendenza positivo che non mette in discussione la figura dei genitori.   »

Mamma e papà dormono separati…

Ogni coppia deve essere libera di organizzarsi come crede, anche decidendo di dormire in due camere separate: non sarà certo questo a destabilizzare i figli.   »

A 2 mesi può guardare la televisione?

Mettere un piccolissimo davanti alla televisione è poco opportuno. Dalla sdraietta, dove viene messo in posizione semi-sdraiata un bimbo di due-tre mesi deve poter osservare il mondo reale, non quello finto che si muove dentro a uno schermo.   »

Che brava la mamma di Tiziano e Diego!

Mantenere la calma a fronte di un'intemperanza, rimproverando l'accaduto e ricorrendo a piccole punizioni, senza tuttavia esagerare (che non fa rima con educare!) è il modo migliore per fare in modo che il bambino cresca rispettando quei pochi e giusti paletti che, nel tempo, sono destinati a dare ottimi...  »

Di gelosia, parole magiche, tartarughe sagge e fratellini

Ci sono dei modi lievi, affettuosi e molto efficaci per aiutare un bambino a controllare la gelosia per il fratellino, senza soffrire e senza sentirsi in colpa. La fantasia e fiabe ad hoc possono aiutare.   »

Giulia mangia troppo poco!

Una cosa è certa: nessun bambino si lascia morire di fame, quindi se il piccolo non mangia abbastanza non occorre insistere. Mangerà al pasto successivo, quando di sicuro avrà più appetito.   »

Bimba di 13 mesi un po’ (troppo) manesca: che fare?

Non meraviglia che a 13 mesi i bambini esprimano la loro contrarietà ricorrendo alle maniere forti, ovvero tirando schiaffi e graffi, però è giusto insegnare con estrema chiarezza che "non si fa".   »

Sensi di colpa dopo aver perso la pazienza

Non c'è da fustigarsi se qualche volta capita di alzare la voce davanti a capricci e disobbedienze. A irritazione svanita, basta spiegare con dolcezza al bambino il perché del rimprovero e del tono acceso.   »

Bimbo che sbatte la testa dappertutto

Sbattere la testa può essere per un bambino di 14 mesi un gesto volontario per richiamare l'attenzione di mamma e papà (raggiungendo peraltro lo scopo).  »

SOS capricci all’improvviso

La gestione dei capricci richiede pazienza (infinita), modi affettuosi ma fermi, capacità di rimproverare senza mortificare, E qualche strategia.   »

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Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

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