Dottoressa Paola Bernardi Locatelli, consulente del lavoro, risponde a domande inerenti alla gestione del rapporto di lavoro nelle fasi della maternità e del post maternità e ai diritti e doveri spettanti alle madri lavoratrici e ai padri lavoratori.
Pubblicato il 08/08/2023Aggiornato il 23/08/2024
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Dottoressa Paola Bernardi Locatelli, consulente del lavoro, risponde a domande inerenti alla gestione del rapporto di lavoro nelle fasi della maternità e del post maternità e ai diritti e doveri spettanti alle madri lavoratrici e ai padri lavoratori.
Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
Durante la maternità anticipata non è prevista l'integrazione da parte del datore di lavoro, quindi è giusto che sia riconosciuto solo l'80% di indennità INPS.
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Nel caso in cui il rapporto di lavoro a tempo determinato cessi prima dell’inizio del congedo obbligatorio si ha diritto all’indennità di maternità pagata interamente dall’INPS se vengono soddisfatte alcune condizioni. »
In genere i patronati a cui ci si rivolge per le pratiche di maternità eseguono correttamente il compito che viene loro affidato, ma la sicurezza che abbiano fatto le cose per bene si può avere solo visionando i documenti relativi. »
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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »