Dottoressa Patrizia Mattei

Specialista in Ostetricia e Ginecologia

PHOTO-2021-09-14-17-24-40La dottoressa Patrizia Mattei , specialista in Ostetricia e Ginecologia, si occupa di ecografie ostetriche e risponde a domande su questo argomento.

Il curriculum vitae

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Articoli di Dottoressa Patrizia Mattei

Dubbi dopo l’ecografia

Quello che conta rispetto ai valori rilevati dall'ecografia è che rientrino nei parametri della normalità.   »

L’ecografista dice “maschietto” ma i parenti non sono d’accordo

E' una certezza: quanto visualizza l'ecografia è più attendibile di un'ipotesi formulata grazie a sensazioni.   »

A sei settimane non si vede l’embrione

È sufficiente che il concepimento sia avvenuto più avanti rispetto alla previsione per non consentire all'ecografista di individuare il feto.  »

Non ho sintomi: potrei ugualmente essere incinta?

I sintomi della gravidanza non sempre si evidenziano fin dall'inizio, comunque sia non ci si può aspettare che compaiano appena otto giorni dopo il presunto impianto.   »

Dubbio dopo l’ecografia transvaginale

Per capire come sta evolvendo la gravidanza, dopo un primo controllo ecografico occorre effetuarne altri successivi.   »

Sacco vitellino non visualizzato dall’ecografia

L'ecografia va ripetuta quando un'ecografia precedente non chiarisce in che modo sta evolvendo la gravidanza.   »

Va bene la forma della camera gestazionale?

Se il medico che effettua l'ecografia non comunica che ha visto qualcosa di anomalo, si può stare tranquilli: significa che di anomalo non c'è nulla.  »

Camera gestazionale che appare vuota all’ecografia

Se il ginecologo che effettua l'ecografia dà poche speranze che la gravidanza sia in evoluzione significa che ne è quasi certo.   »

Uovo chiaro: non è precoce questa diagnosi?

Di norma quasi al termine della settima settimana l'embrione con l'ecografia si dovrebbe vedere.  »

In quante settimane di gravidanza sono?

Le settimane di gravidanza sono 40 e si contano a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione.   »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

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