Dottoressa Roberta Levi, specialista in Pediatria a Milano. Risponde a dubbi sulla pediatria generale e sulle vaccinazioni in età infantile.
Pubblicato il 04/11/2022Aggiornato il 03/09/2024
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Dottoressa Roberta Levi , specialista in Pediatria a Milano. Risponde a dubbi sulla pediatria generale e, in particolare, sulle vaccinazioni in età infantile.
Se un latte determina particolari problemi è opportuno provare a cambiarlo per un periodo di almeno 10 giorni, per avere la possibilità di capire se va bene per il bebè. »
La difficoltà a deglutire (disfagia) dopo vari episodi di vomito può essere dovuta a una transitoria infiammazione delle pareti esofagee messe sotto stress dalla risalita dei succhi gastrici, »
Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »
Nella maggior parte dei casi, la macrocefaliadipende dalla genetica, cioè si riscontra anche in uno o più parenti di primo grado. Comunque, va tenuta monitorata nel tempo. »
Quando una tosse persiste ed è accompagnata da catarro è opportuno che il bambino venga visitato: spetta al pediatra valutare se è necessario iniziare un trattamento specifico. »
Il vomito notturno può avere varie cause, tra cui l'abitudine di inghiottire rapidamente bocconi grossi, poco masticati. In ogni caso occorre parlarne con il pediatra curante. »
In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra. »
Se una febbricola che tede a persistere non è associata ad altri sintomi, prima di soministrare l'antibiotico è opportuno effettuare accertamenti (per esempio, urinocoltura). »
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IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
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