Dottoressa Rosa Lenoci, nutrizionista, presidente dell'Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani, docente di scienza e cultura dell'alimentazione.
Pubblicato il 18/07/2018Aggiornato il 05/09/2024
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Dottoressa Rosa Lenoci, nutrizionista, presidente dell’Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani, docente di scienza e cultura dell’alimentazione. Risponde su BimbiSanieBelli.it a dubbi e domande sull’alimentazione e nutrizione di adulti a bambini
La sicurezza degli alimenti dipende dalla loro provenienza, dalla loro qualità e dal modo in cui vengono conservati. In generale, meglio evitare i cibi venduti sfusi. »
In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati. »
La mozzarella, se realizzata con latte pastorizzato, è considerata sicura durante la gravidanza, tuttavia è possibile che il ginecologo la sconsigli come regola precauzionale. »
Quando le indagini mediche escludono che alla base della perdita di peso vi sia una malattia, bisogna pensare che l'alimentazione seguita sia insufficiente per sostenere in modo adeguato le attività quotidiane. »
Durante la gravidanza, l'alimentazione deve essere varia, ben bilanciata, ragionevolmente calorica. Da eliminare bevande zuccherate, dolciumi, stuzzichini fuori pasto e, naturalmente, gli alcolici. »
Nei mesi dell'attesa, quando si inizia in sovrappeso, è importante seguire un'alimentazione varia e ben bilanciata che, però, contenga l'aumento ponderale. »
Dopo i 12 mesi di vita, rimane importante attenersi ad alcune regole fondamentali, che consentono di definire l'alimentazione del bambino davvero corretta. »
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A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »
Una volta esclusa la gravidanza, un ritardo delle mestruazioni può essere "para-fisiologico" cioè non dovuto a nulla di particolarmente significativo. Ma se dovesse prolungarsi è opportuno un controllo ginecologico. »
Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento. »