Professor Angelo Michele Carella, Direttore divisione di ematologia e centro trapianti di midollo, ospedale policlinico San Martino, Genova
Pubblicato il 18/07/2018Aggiornato il 23/08/2024
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Professor Angelo Michele Carella, già direttore della divisione di ematologia e centro trapianti di midollo, ospedale Policlinico San Martino, Genova, specialista in ematologia clinica e di laboratorio, specialista in oncologia. Ha pubblicato oltre 300 lavori su riviste internazionali, editore di numerosi libri di ematologia e trapiantologia midollare, relatore e/o chairman a meeting nazionali ed internazionali. Recentemente coordinatore scientifico del “First Emirates and Middle Est Hemato-Oncology Conference di Dubai 2011”
L'ingrossamento di un linfonodo è quasi sempre legato a un'infiammazione del cavo orale o della pelle, tuttavia se non è rapidamente riconducibile a questa evenienza richiede accertamenti. »
Quando l'esame del sangue rileva un'importante alterazione delle piastrine, il ginecologo contatta l'ematologo per stabilire il da farsi. Se questo non accade significa che la situazione non lo richiede, quindi non ha senso preoccuparsi. »
La lettura e l'interpretazione degli esami del sangue va lasciata allo specialista, che ha la competenza indispensabile per comprendere se i valori destano o no preoccupazione. »
E' fisiologico che durante la gravidanza la conta delle piastrine subisca una lieve riduzione. Non a caso si parla di "trombocitopenia gestazionale". »
Per diagnosticare la talassemia occorrono vari esami del sangue e se da essi emerge anche un aumento dei linfociti (linfocitosi) diventa necessario indagare anche su questo. »
Quasi sempre l'ingrossamento di un linfonodo nella regione inguinale, se si verifica in seguito alla depilazione, non è significativo. Tuttavia è opportuno indagare. »
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Un test di Coombs indiretto che risulta positivo dopo la somministrazione di immunoglobuline anti D, esprime che la profilassi ha funzionato e che il bambino è protetto. »
Se a una circonferenza cranica inferiore alla media non si associa alcun segnale preoccupante e, in più, la testina cresce a un ritmo regolare, si può pensare che si tratti non già di un'anomalia, ma di una caratteristica ereditaria. »
L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo. »
Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara. »