Professor Francesco De Seta, professore associato di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Trieste, Dirigente medico del Servizio di Infezioni in Ostetricia e Ginecologia all’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo di Trieste.
Pubblicato il 15/05/2023Aggiornato il 23/08/2024
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Professor Francesco De Seta, professore associato di Ostetricia e Ginecologia dell’Università di Trieste, Dirigente medico del Servizio di Infezioni in Ostetricia e Ginecologia all’IRCCS materno infantile Burlo Garofolo di Trieste.
Candidosi e vaginosi batterica sono infezioni diverse che talvolta possono coesistere. La prima è dovuta al fungo candida, nella seconda spesso è implicato un altro agente infettivo (per esempio, gardnerella). »
Si può escludere con sicurezza l'eventualità di contrarre l'infezione da trichomonas vaginalis facendo il bagno in piscina: il disturbo si trasmette, infatti, per via sessuale. »
Esistono forme di vaginiti batteriche, determinate dagli stessi patogeni implicati nelle cistiti, che causano un bruciore invalidante, ma contro le quali le cure ci sono. »
All'inizio dell'assunzione di un contraccettivo contenente solo progesterone (drospirenone) possono verificarsi irregolarità mestruali: se il problema persiste è opportuno confrontarsi con il proprio ginecologo. »
Se il test di gravidanza risulta ripetutamente negativo a un mese da un rapporto non protetto, seguito dall'assunzione del contraccettivo di emergenza, si è autorizzate a ritenere di non essere incinte. »
La presenza dell'ureaplasma non suggerisce automaticamente la necessità di affrontare una cura con antibiotico, visto che questo microorganismo vive normalmente in vagina e solo raramente diventa patogeno. »
La pillola estroprogestinica che si assume a scopo contraccettivo, dopo i 51 anni di età non serve più, in quanto le probabilità di iniziare una gravidanza sono nulle. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »