Professor Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
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Il Professor Francesco Peverini è il direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS; risponde su BimbiSanieBelli.it a dubbi e domande sul sonno e relativi disturbi.
Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS – Link
Durante il sonno, lo sbadiglio non è immediatamente giustificabile. Per comprendere perché un bimbo sbadiglia dormendo, occorre prendere in considerazione vari aspetti. »
I disturbi del sonno possono essere ben controllati con la pratica del co-sleepeeng, che consiste nel far dormire il bambino "accanto ai genitori", ma non nello stesso letto. »
I problemi relativi al sonno del bambino, specialimente quando sono così importanti da interferire pesantemente sulla qualità della vita dei genitori, vanno discussi con il pediatra allo scopo di riuscire a trovare una soluzione per superarli. »
Le ragioni per le quali un lattante non dorme possono essere di vario tipo. In prima battuta, va comunque escluso che vi sia un disturbo fisico a provocare nel bambino disagio e inquietudine, interferendo sulla nanna. »
Un disturbo del sonno si può evidenziare anche nei primi mesi di vita. Intervenire sulle abitudini del bambino, dopo aver escluso problemi di tipo organico sottostanti, è la strategia migliore. »
In età adulta, quando compare un'insonnia centrale, caratterizzata da risvegli nel cuore della notte, bisogna prima di tutto escludere che sia causata da un problema organico, come per esempio un'alterazione della tiroide. »
Un bimbo che dorme per un arco di tempo di fatto molto lungo e non viene svegliato dallo stimolo della fame richiede un'attenta valutazione da parte del pediatra. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »