Professor Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS.
Pubblicato il 17/07/2018Aggiornato il 20/09/2024
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Il Professor Francesco Peverini è il direttore scientifico della Fondazione per la ricerca e la cura dei disturbi del sonno, ONLUS; risponde su BimbiSanieBelli.it a dubbi e domande sul sonno e relativi disturbi.
Quando all'improvviso un bambino di 11 mesi comincia a manifestare problemi legati al sonno, è importante escludere che sia subentrato un problema organico, come per esempio un'otite. E' dunque opportuno un controllo dal pediatra. »
E' bene che il bambino almeno per il primo anno di vita dorma nella stessa stanza dei genitori, ma per questioni di sicurezza nel suo lettino, posto accanto al lettone. »
Tra i sei e i dodici anni di età, se non ci sono importanti fattori di disturbo, quasi tutti i bambini dormono circa dieci ore per notte, trascorse le quali si svegliano spontaneamente. »
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Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale. »
In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi... »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »