Professor Gianni Bona

Professor Gianni Bona, Primario Emerito Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità, Novara.

Gianni Bona - Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità

Professor Gianni Bona, già Professore ordinario di Pediatria, è il Primario Emerito Azienda ospedaliero universitaria Maggiore della Carità, Novara. Su BimbiSanieBelli.it risponde a dubbi o quesiti sull’endocrinologia.

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Articoli di Professor Gianni Bona

Ipotiroidismo in gravidanza: si deve prendere l’Eutorix?

In gravidanza, l'ipotiroidismo espone a rischi solo se non viene curato. La terapia sostitutiva con Eutirox elimina ogni pericolo, a patto che la dose dell'ormone tiroideo sia ben calcolata.   »

Preoccupati per la modesta crescita

Anche se statura e peso sono poco al di sopra del terzo percentile non c'è ragione di preoccuparsi, specialmente dopo aver escluso problemi di malassorbimento. Quello che conta è che la crescita, anche se modesta, avvenga in modo costante.   »

Commesse e bisfenolo A

Il bisfenolo A non può rivelarsi dannoso perché veicolato attraverso il contatto "pelle a pelle".   »

Telarca intorno ai 16 mesi

la comparsa del bottone mammario in una bambina piccola dipende da una particolare sensibilità agli estrogeni. Dal punto di vista medico non è rilevante.   »

Interferenti endocrini e latte materno

Le sostanze potenzialmente tossiche, che influenzano la produzione ormonale, se presenti nel latte materno lo sono in tracce talmente minime da non risultare pericolose per il piccolo.   »

Sulla sindrome del QT lungo

La sindrome del QT lungo è caratterizzata da un rallentamento della trasmissione elettrica, grazie a cui il cuore funziona, e non ha relazione con l'ipotiroidismo.   »

Interferenti endocrini: quali sono, dove si trovano, cosa fanno

Ci sono sostanze che interferiscono sull'azione degli ormoni e sul loro equilibrio, determinando effetti, della cui portata non si ha ancora certezza, soprattutto nelle fasi della vita in cui l'organismo è ancora in via di sviluppo: periodo fetale, neonatale, infanzia, adolescenza.   »

Gli adipociti hanno un “numero chiuso”?

Il numero delle cellule di grasso raggiunge il suo massimo nei primi due anni di vita. Dopodiché è solo il loro volume che va incontro a un incremento, se si introducono troppe calorie rispetto a quelle che si consumano.   »

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Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

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