Professor Giorgio Longo

Il professor Giorgio Longo è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Trieste a pieni voti assoluti e lode.

giorgio longo-Specializzato in Clinica Pediatrica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Allergologia e Immunologia Clinica presso l’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva con orientamento di Sanità Pubblica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode

– Socio della Società Italiana di Pediatria (SIP)

– Socio della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP)

– Socio della Società Italiana Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI).

– Membro dell’European Academy of Allergology and Clinical Immunology (EAACI)

Ha prestato servizio presso l’Istituto per l’Infanzia “Burlo Garofolo” di Trieste, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Ospedale Specializzato Pediatrico Regionale, ricoprendo l’incarico di responsabile dell’Unità Operativa di “Allergolo-Pneumologia Pediatrica“.

È docente in “allergologia pediatrica” presso la scuola di specializzazione in Pediatria, Università di Trieste

 

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Articoli di Professor Giorgio Longo

Febbre che ritorna in una bimba di 8 anni

È tipico di questo periodo in cui circolano tanti virus che la febbre ricompaia di nuovo dopo essere scesa.   »

Tosse insistente in un bambino di 9 anni: può essere (ancora) la SIRT?

La Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse (SIRT) in genere tende a risolversi a mano a mano che il bambino cresce, tuttavia ci sono casi in cui persiste anche in età scolare, fortunatamente dando luogo ad accessi di tosse via via sempre più sporadici.   »

Pollachiuria occasionale in un bambino

In assenza di sintomi associati, e una volta esclusi particolari problemi, la minzione frequente che si manifesta di tanto in tanto non è significativa.  »

Bimbo di sette mesi allergico al latte vaccino che cresce poco

La crescita modesta in un bambino che non assume latte può essere in relazione con un apporto calorico giornaliero non sufficiente: questa eventualità deve essere verificata con il pediatra curante.   »

Bimba di tre anni che tossisce molto al mattino: cosa potrebbe essere?

Conoscere le caratteristiche della tosse, ovvero se è secca o grassa, è fondamentale per poter formulare un'ipotesi di diagnosi. Senza questo dato per il pediatra è impossibile stabilire di cosa si tratta.   »

Tampone positivo allo streptococco ma con l’antibiotico tosse e febbre non passano

Se i sintomi attribuiti a un'infezione da streptococco non passano con l'antibiotico significa che non sono dovuti allo streptococco. A maggior ragione se tra questi c'è la tosse perché lo streptococco non dà tosse, come invece i virus respiratori.  »

Piccolissimo che si scarica anche 8-9 volte nelle 24 ore

Gli allattati al seno possono scaricarsi a ogni poppata e a volte anche di più senza che questo sia un segnale preoccupante.   »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Tosse con catarro da un mese che non risponde all’antibiotico

Ci sono tipi di tosse dovuti alla BBP (bronchite batterica protratta) che richiedono l'impiego dell'antibiotico per più dei soliti cinque-sei giorni, che dunque deve essere somministrato per almeno due settimane.   »

Bimba di 4 anni che si rifiuta di fare colazione

Non avere fame al mattino è una peculiarità di alcuni bambini, che deve essere assolutamente rispettata. Niente insistenza, dunque, no alle battaglie, anche alla luce del fatto che oggi l'unico vero problema in età pediatrica è l'obesità.   »

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Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

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