Professor Giorgio Longo

Il professor Giorgio Longo è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Trieste a pieni voti assoluti e lode.

giorgio longo-Specializzato in Clinica Pediatrica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Allergologia e Immunologia Clinica presso l’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva con orientamento di Sanità Pubblica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode

– Socio della Società Italiana di Pediatria (SIP)

– Socio della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP)

– Socio della Società Italiana Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI).

– Membro dell’European Academy of Allergology and Clinical Immunology (EAACI)

Ha prestato servizio presso l’Istituto per l’Infanzia “Burlo Garofolo” di Trieste, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Ospedale Specializzato Pediatrico Regionale, ricoprendo l’incarico di responsabile dell’Unità Operativa di “Allergolo-Pneumologia Pediatrica“.

È docente in “allergologia pediatrica” presso la scuola di specializzazione in Pediatria, Università di Trieste

 

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Articoli di Professor Giorgio Longo

Ancora positiva allo streptococco dopo l’antibiotico

Può capitare che l'antibiotico non agisca come sperato e che quindi sia necessario somministrarlo ancora al bambino, tuttavia questa eventualità non deve destare preoccupazione.   »

Bimba di 5 anni e mezzo con problemi respiratori

Può accadere che il broncospasmo che in età prescolare può accompagnare le infezioni delle vie respiratorie, continui a manifestarsi anche dopo: in questo caso bisogna pensare a una reazione di tipo allergico (asma allergico).  »

Tosse terribile, che nessun farmaco lenisce, in un bimbo di 5 anni

La scuola di Trieste ha descritto ed etichettato più di vent'anni fa una manifestazione tipica dell'età pediatrica, fino ad allora non catalogata e poi battezzato con l'acronimo SIRT, che sta per Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse. Si tratta di un disturbo che oggettivamente dà tanta...  »

Piccolissimo con episodio di sangue nelle feci

Il sanguinamento rettale nel lattante è una evenienza comune che nella stragrande maggioranza dei casi si risolve spontaneamente. I  »

Bimba con lingua marrone al termine della cura con antibiotico

Uno degli effetti secondari della terapia antibiotica (specialmente con amoxicillina), non frequente ma ben noto in ambito pediatrico, è proprio la colorazione scura della lingua. Niente di preoccupante, né come fenomeno a sé né come espressione di qualcosa che non va.  »

Febbre che non passa con l’antibiotico

Se dopo una cura con antibiotico il bambino ha ancora la febbre significa che la causa è di origine virale e non batterica.  »

Antibiotico generico sostituito dall’antibiotico di marca: la cura può essere meno efficace?

Il cambio tra antibiotico generico e antibiotico “di marca” non comporta nessun inconveniente ai fini dell’efficacia del trattamento.  »

Tosse che si ripresenta dopo un ciclo antibiotico: come è possibile?

Se una tosse da bronchite affrontata con l'antibiotico persiste al termine della cura i casi sono due: o la terapia è stata troppo breve oppure è subentrata un'infezione virale.   »

Bimba con streptococco: sarebbe stato meglio darle l’antibiotico?

In linea generale, quando il tampone risulta positivo allo streptococco è sempre più opportuno somministrare al bambino l'antibiotico, ma il pediatra può avere una precisa ragione per non prescriverlo. Chiedergliela è consigliabile.   »

Infezione da streptococco e febbre che ricompare nonostante l’antibiotico: perché?

L'antibiotico è estremamente efficace nel debellare lo streptococco, quindi la ricomparsa delle febbre al quinto giorno di terapia è da attribuirsi con grande probabilità a un virus.  »

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Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

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Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

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