Professor Giorgio Longo

Il professor Giorgio Longo è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Trieste a pieni voti assoluti e lode.

giorgio longo-Specializzato in Clinica Pediatrica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Allergologia e Immunologia Clinica presso l’Università di Firenze con il massimo dei voti e la lode.

-Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva con orientamento di Sanità Pubblica presso l’Università di Trieste con il massimo dei voti e la lode

– Socio della Società Italiana di Pediatria (SIP)

– Socio della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP)

– Socio della Società Italiana Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI).

– Membro dell’European Academy of Allergology and Clinical Immunology (EAACI)

Ha prestato servizio presso l’Istituto per l’Infanzia “Burlo Garofolo” di Trieste, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, Ospedale Specializzato Pediatrico Regionale, ricoprendo l’incarico di responsabile dell’Unità Operativa di “Allergolo-Pneumologia Pediatrica“.

È docente in “allergologia pediatrica” presso la scuola di specializzazione in Pediatria, Università di Trieste

Fa parte del coordinamento scientifico della rivista di formazione e aggiornamento per il pediatra e il medico di medicina generale: “Medico e Bambino”

Organizza da molti anni importanti congressi nazionali pediatrici

Ha partecipato come relatore a decine di corsi di aggiornamento per pediatri di famiglia e ai congressi nazionali delle Società di Bronco-Pneumologia e Allergo-Immunologia Pediatriche

Ha a suo attivo più di 250 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali prevalentemente in tema di allergologia e bronco pneumologia pediatrica. Tra queste da segnalare, per l’importanza dell’argomento e il prestigio internazionale delle riviste sulle quali sono stati pubblicati, gli articoli riguardanti l’allergia alimentare IgE mediata (1) e la possibilità di desensibilizzare per via orale i gravi allergici al latte (2)

Sito web: Link Salus

Fonti / Bibliografia

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Articoli di Professor Giorgio Longo

Parotite in una bimba di 5 anni vaccinata: com’è possibile?

Posto che è possibile che un bambino, pur vaccinato (soprattutto se solo con la prima dose), contragga gli orecchioni, si può escludere che si tratti proprio di questo disturbo se i sintomi persistono per settimane.   »

SIRT: l’affanno non è un sintomo che la caratterizza

La Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse non comporta crisi di tipo asmatico. Solo accessi di tosse altamente disturbante che tuttavia non preoccupano.   »

Bimba che ha sempre la tosse: è la SIRT

La Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse, caratterizzata dalla frequente comparsa di una tosse violenta e incessante, è senza dubbio psicologicamente impegnativa per i genitori eppure, contrariamente a quel che si potrebbe pensare, è di facile riscontro nei bambini forti e sani.   »

La strana diagnosi di intolleranza al latte in una bimba di 8 mesi

Un problema di intolleranza al latte a otto mesi non esiste e, in ogni caso, anche se ci fosse non imporrebbe di escludere dall'alimentazione del bambino la carne bovina.   »

Paura (ingiustificata) dello streptococco

Non ha alcun senso temere che un bambino abbia sviluppato un'infezione da streptococco, quando nulla autorizza anche solo vagamente a ipotizzarla.   »

Che cure per evitare che i bimbi si ammalino all’asilo?

Niente può evitare che nei primi anni di frequentazione di una comunità infantile il bambino manifesti spesso i sintomi di un'infezione respiratoria: tosse e naso che cola, perlopiù. Questa è la norma.   »

A 22 mesi vuole solo latte e yogurt

Il latte sazia: è ovvio che, se si continua a offrire solo questo a ogni pasto, il bambino non voglia assaggiare altro. Proporgli alternative, senza forzature ma semplicemente dicendogli che "il latte non c'è", può piano piano sbloccare la situazione.   »

Tosse tremenda dopo ogni raffreddore: si può prevenire?

La tosse non deve essere temuta nè contrastata: è un pedaggio obbligato che il bimbo paga quando inizia a frequentare i coetanei. Somministrare l'antibiotico ogni volta che compare sarebbe un errore.   »

Pediatra che impone il latte a ogni costo, ma il bimbo dice (giustamente) no

Non c'è alcuna motivazione scientifica per imporre a un bimbo di 22 mesi il latte a cena, vietando qualsiasi altro alimento. E il bambino che si ribella a questa imposizione senza senso ha ragione di farlo.   »

E’ pericoloso svezzare il bambino 10 giorni prima dei sei mesi di vita?

L'introduzione dei primi alimenti diversi dal latte materno può avvenire tranquillamente anche alcune settimane prima del compimento dei sei mesi di vita senza che questo esponga il bimbo a qualche rischio.   »

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Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Si può dare l’acqua ai piccolissimi?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco...  »

Coppia con bisnonni in comune: ci sono rischi per i figli?

22/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune,   »

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

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Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

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