Professor Giovanni Battista Nardelli

Il Professor Giovanni Battista Nardelli è professore ordinario della Clinica Ginecologica e Ostetrica dell’Università degli Studi di Padova.

59A5D398-6C82-4116-A933-D2901CED9F96Risponde a dubbi e domande relative alla diagnostica per immagini (per esempio, ecografie) in ambito ginecologico, ostetrico, ginecologico-oncologico.

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Articoli di Professor Giovanni Battista Nardelli

È una gravidanza biochimica?

Con la definizione "gravidanza "biochimica" si allude a una gravidanza che si interrompe prima che sia visualizzabile l'embrione. In assenza di manifestazioni che fanno pensare a un aborto e in attesa di effettuare la prima ecografia, non si può sapere se si è di fronte a questa eventualità.   »

Laparocele: come comportarsi in caso di gravidanza?

La presenza di un laparocele, che è un'ernia che si forma nella zona dell'addome, in caso di gravidanza deve suggerire prima di tutto di contenere l'aumento di peso.   »

Vaccino antirosolia: dopo quanto si può cercare una gravidanza?

Dopo aver effettuato il vaccino contro la rosolia, la gravidanza si può cercare quando gli anticorpi IgM sono del tutto negativi, quindi indicano che la malattia non è in atto, e gli anticorpi igG sono positivi, cioè esprimono che è stata sviluppata immunità nei confronti della malattia.   »

Dubbio sulla datazione della gravidanza

Il valore delle beta-hCG non consente di datare la gravidanza perché il range è estremamente ampio. A datare la gravidanza sono le misure dell'embrione.   »

Quando ho concepito?

Stabilire la data del concepimento non è semplice se i rapporti sessuali che presumibilmente lo hanno determinato sono stati ravvicinati.   »

Aborti tardivi e ripetuti

Per gestire una situazione di poliabortività occorre disporre di una serie di informazioni dettagliate senza le quali formulare ipotesi è impossibile.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Gravidanza: si è interrotta o no?

Si è autorizzati a pensare a un aborto spontaneo quando l'ecografia individua un embrione privo di attività cardiaca oppure una camera ovulare senza embrione in un'epoca della gravidanza in cui dovrebbero essere rilevabili.   »

Cisti del plesso coroideo scoperta nel feto a 19 settimane di gravidanza

Quando l'ecografia riscontra una cisti del plesso coroidei, struttura presente nel cervello, è corretto e opportuno tenerne monotorato l'andamento.   »

Amenorrea a 42 anni: c’è da preoccuparsi?

Una volta esclusa la gravidanza, se le mestruazioni continuano a non presentarsi è consigliabile effettuare un'ecografia pelvica trans vaginale, per verificare le condizioni di utero e ovaie.   »

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Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

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