L'apparecchio ecografico alla settima settimana di gravidanza più quattro giorni deve riuscire a visualizzare l'embrione. Se questo non accade significa che la gravidanza non sta procedendo. »
In presenza della "sindrome da poliabortività multipartner" è fortemente raccomandabile affidarsi a un centro di Terzo Livello per gravidanze ad alto rischio. »
La presenza di una cisti nei plessi coriodei può non essere la spia di un problema: vale soprattutto quando, grazie a indagini mirate, si esclude la trisomia 21. »
Se l'ecografia non rileva anomalie associate a una vescica con dimensioni maggiori rispetto all'atteso, è probabile che non vi sia nulla di cui preoccuparsi. »
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Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana. »
L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo. »
A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso. »
Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante. »