Professor Giovanni Porta, genetista, responsabile del Filo Rosso Genetico ASM, direttore del Laboratorio di Genetica Medica dell’Università dell’Insubria, Varese.
Pubblicato il 19/07/2018Aggiornato il 05/09/2024
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Professor Giovanni Porta, genetista, responsabile del Filo Rosso Genetico ASM, direttore del Laboratorio di Genetica Medica dell’Università dell’Insubria, Varese. Risponde su BimbiSanieBelli.it a domande relative alle questioni genetiche.
I rischi a cui si espongono due parenti di quarto grado quando decidono di fare un figlio non sono altissimi, tuttavia una consulenza genetica prima della gravidanza si impone. »
Per avere delucidazioni riguardo i risultati di un esame è necessario riportare con precisione quanto sta scritto nel referto o, meglio ancora, inviare quest'ultimo insieme con la domanda. »
Se dall'esame del Dna fetale isolato nel sangue materno risulta che il bimbo è maschio, mentre la "morfologica" visualizza una bambina occorre consultare un genetista. »
Due partner consanguinei hanno un rischio aumentato, rispetto alle altre coppie, di avere figli colpiti dalle malattie genetiche di cui si può essere portatori sani. »
Per sottoporsi a indagini genetiche che portino a conclusioni valide è necessario affidarsi a centri di comprovata affidabilità. Per non sbagliare è opportuno farsi guidare da un genetista medico. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
In effetti nel foglietto di accompagnamento della "pillola dei cinque giorni dopo" (principio attivo ulipristal) sta scritto di sospendere l'allattamento per sette giorni dopo averla assunta. In realtà non è necessario farlo. »
L'arteria ombelicale unica, se non è associata ad altri parametri, oggi non è più considerata un elemento che suggerisce di indagare sul cariotipo del feto. »
In genere è intorno ai 12 mesi che i bambini sono abbastanza in grado di masticare, ma è tra i 18 e i 24 mesi che si arriva a masticare bene di tutto. Solo se a due anni il bambino ha ancora gravi difficoltà col cibo a pezzettini è opportuno discuterne con il pediatra. »
Per poter contare sulla piena efficacia nel ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto, l'assunzione quotidiana di acido folico deve iniziare almeno un mese prima del concepimento. »