Professor Giovanni Porta, genetista, responsabile del Filo Rosso Genetico ASM, direttore del Laboratorio di Genetica Medica dell’Università dell’Insubria, Varese.
Pubblicato il 19/07/2018Aggiornato il 11/08/2020
Argomenti trattati
Professor Giovanni Porta, genetista, responsabile del Filo Rosso Genetico ASM, direttore del Laboratorio di Genetica Medica dell’Università dell’Insubria, Varese. Risponde su BimbiSanieBelli.it a domande relative alle questioni genetiche.
Per poter parlare di "razza" occorre che una popolazione all'interno di una specie presenti differenze genetiche riconoscibili. Questo non è il caso della specie umana, che è un’unica specie molto recente. »
Dopo i 35 anni di età è consigliabile effettuare o l'amniocentesi o la villocentesi, che sono le uniche due indagini che escludono con certezza la presenza di anomalie cromosomiche del bambino. »
In una coppia di gemelli dizigoti uno solo dei due potrebbe essere interessato dalla sindrome di Down, che nella maggior parte dei casi è conseguenza di un errore casuale. »
Una coppia formata da figli di cugini ha un grado di parentela piuttosto lontano, tuttavia è opportuno che prima della gravidanza richieda una consulenza genetica allo scopo di sapere se è a rischio di mettere al mondo un bimbo ammalato. »
Dal punto di vista scientifico, per poter parlare di "razza" è necessario che tra un uomo e un altro esistano differenze genetiche riconoscibili nel DNA. Questo non è il caso della specie umana. »
Le metodiche che consentono di clonare essere viventi impongono limitazioni etiche e a tutt'oggi non assicurano risultati soddisfacenti sotto vari aspetti. »
Le allergie e le intolleranze possono essere acquisite dopo la nascita, a causa di fattori ambientali come il fumo, o dovute a una predisposizione genetica. »
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Ad allattamento ben avviato, quindi più o meno dopo le prime settimane di vita, se ragionevolmente si ritiene che il bebè possa avere sete (o se si notano segni di disidratazione, come il pannolino asciutto per molte ore) gli si possono offrire piccole quantità d'acqua. Se fa numerose poppate nell'arco... »
Il grado di parentela dovuto a bisnonni in comune non aumenta la probabilità di concepire figli con malattie ereditarie. A meno che vi siano persone malate o disabili tra i consanguinei in comune, »
Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina. »
Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi. »
Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte. »
È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione. »