Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova, Direttore Clinica Malattie Infettive, Ospedale Policlinico San Martino - IRCCS , Genova, presidente della Società italiana di terapia antiinfettiva (SITA)
Pubblicato il 05/06/2020Aggiornato il 10/02/2025
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Il prof Matteo Bassetti responsabile del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale S.Martino. Genova, 30 Gennaio 2020.
ANSA/LUCA ZENNARO
Il professor Matteo Bassetti è Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Genova, Direttore Clinica Malattie Infettive, Ospedale Policlinico San Martino – IRCCS , Genova, presidente della Società italiana di terapia antiinfettiva (SITA)
Sintomi più pesanti del solito, febbre alta, durata più lunga, la variante del virus influenzale ha già costretto a letto molti italiani. Il parere dell'infettivologo Bassetti. »
Anche nel caso in cui le probabilità di trasmissione del virus responsabile dell'AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) siano molto basse, per sicurezza a 28 giorni dal comportamento a rischio è opportuno fare il test per HIV. »
In effetti un'infezione da Mycoplasma può peggiorare la qualità degli spermatozoi e, se contratta anche dalla donna, può aumentare il rischio di aborto spontaneo. »
Il virus Epstein Barr, responsabile della mononucleosi, si annida nella saliva e anche nelle secrezioni delle persone infette. Il contagio avviene per via orale. »
In gravidanza la listeriosi è particolarmente pericolosa: il batterio che la provoca si contrae in genere attraverso l'assunzione di alimenti contaminati. »
La terza dose del vaccino va fatta anche se in ritardo rispetto al calendario vaccinale. Dopodiché può essere opportuno effettuare l'esame per valutare la risposta anticorpale. »
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Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
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La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
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