Professor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano. Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.
Pubblicato il 01/02/2023Aggiornato il 20/09/2024
Argomenti trattati
Professor Augusto Enrico Semprini, specialista in ostetricia e ginecologia a Milano.
Risponde a tutti i dubbi relativi agli argomenti gravidanza, infertilità, contraccezione.
Posto che la scelta della terapia spetta sempre e solo al ginecologo curante, l'assunzione di eparina in alternativa all'aspirinetta deve sempre essere valutata con estrema attenzione e, soprattutto, giustificata dall'oggettiva condizione clinica della futura mamma. »
Non è molto probabile che dopo meno di sei settimane da un aborto spontaneo il test di gravidanza positivo segnali una nuova gravidanza. In genere la presenza delle beta-hCG è un residuo della precedente gravidanza. »
Se il feto ha una lunghezza inferiore a quella che si riscontra mediamente nei feti alla stessa epoca gestazionale bisogna prima di tutto stabilire se dipende da una modesta statura dei genitori. »
L'ernia che si forma sopra una cicatrice lasciata da un intervento effettuato sull'addome (laparocele), se riparata non ostacola la gravidanza. Gli accorgimenti del caso sono da adottare durante il parto. »
La mutazione MTHFR è relativamente comune e non interferisce sulla possibilità di portare a termine una gravidanza. La causa degli aborti ripetuti va ricercata altrove. »
Quando il ginecologo prescrive un contraccettivo a base di solo progesterone, ma la sua scelta fa nascere dei dubbi, è importante esprimergli le proprie perplessità per capire il perché di questa indicazione. »
Se un primo concepimento è avvenuto in pochi mesi, ci sono altissime probabilità (addirittura il 100%!) di avviare una nuova gravidanza entro sei mesi dall'aborto spontaneo. »
Una volta individuato l'embrione con l'ecografia, il valore delle beta non è più rilevante. E l'eventuale brachicardia fetale non è automaticamente segno di esito sfavorevole della gravidanza. »
Se gli interventi hanno buon esito e non lasciano strascichi e se la condizione globale dell'apparato genitale viene attentamente monitorata, successivamente può essere possibile avviare e portare a termine una gravidanza o più. »
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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »