Direttore Scuola di Specialità di Ostetricia e Ginecologia UniMi
Direttore Ostetricia & Ginecologia
Ospedale San Paolo – Polo Universitario
ASST Santi Paolo e Carlo
Via A di Rudinì, 8 – 20142 Milano
Su BimbiSanieBelli.it risponde a domande sulle gravidanze patologiche, cioè complicate da problemi precedenti il concepimento o subentrati a gestazione iniziata.
Se il ginecologo prescrive il progesterone sotto forma di ovuli vaginali una ragione c'è: è più efficace delle iniezioni (checché ne pensi il dr Google). »
Individuare in vagina il batterio Ureaplasma non ha alcun significato medico e non espone il nascituro ad alcun rischio, tant'è che il tampone per ricercarlo non viene effettuato di routine. »
In caso di "distacco" si può solo attendere l'evolversi della situazione, senza compiere particolari sforzi fisici e sospendendo l'attività sessuale. »
Durante la gravidanza, le donne con un difetto genetico che coinvolge l'enzima metilen-tetraidrofolato reduttasi non deveno affrontare alcuna profilassi per prevenire la formazione di trombi. »
Se ci sono dubbi che la gravidanza non stia procedendo come dovrebbe, per dirimerli servono i controlli ecografici molto più del dosaggio delle beta. »
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Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi. »
Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine. »
A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve. »
Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare... »