Professoressa Anna Maria Marconi

Professoressa Anna Maria Marconi, direttore del Dipartimento di ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Universitario San Paolo di Milano

 

Anna Maria Marconi - ospedale san paolo milanoAnna Maria Marconi

Professore Ordinario UniMi

Dipartimento di Scienze della Salute San Paolo

Direttore Scuola di Specialità di Ostetricia e Ginecologia UniMi

Direttore Ostetricia & Ginecologia

Ospedale San Paolo – Polo Universitario

ASST Santi Paolo e Carlo

Via A di Rudinì, 8 – 20142 Milano

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Articoli di Professoressa Anna Maria Marconi

Feto che cresce poco in 24ma settimana: cosa si deve fare?

Un ritardo nella crescita del bambino, riscontrato nel secondo trimestre, rende opportuno tenere la gravidanza monitorata con estrema attenzione.   »

Ritardo della crescita fetale e riposo

Stare a riposo durante la gravidanza non significa dover stare a letto tutto il giorno, ma solo riguardarsi.   »

Sesta settimana di gravidanza, ma l’embrione non si vede

In linea teorica in sesta settimana l'embrione dovrebbe essere visualizzato dall'ecografia, ma se non avviene può essere che il concepimento sia avvenuto più avanti rispetto alla data presunta.   »

Placenta bassa e rapporti sessuali

In caso di placenta previa, è corretto il divieto di avere rapporti sessuali con e anche senza penetrazione.   »

Distanza della placenta dall’OUI

Non desta alcuna preoccupazione una distanza tra placenta e orifizio uterino interno di quattro centimetri.   »

Distacco del trofoblasto: si risolverà?

In caso di distacco, la cessazione delle perdite di sangue è buon segno.  »

Placenta bassa: serve il riposo assoluto?

Stare sempre a letto in gravidanza non solo è inutile ma può anche essere dannoso: meglio dunque evitare.   »

Enterococco fecalis rilevato nel tampone rettale: è pericoloso per il bambino?

Ci sono batteri normalmente presenti nell'intestino umano: l'enterococco fecalis è uno di questi.   »

Test del DNA fetale: fino a quando è possibile?

L'analisi sul DNA fetale, individuato nel sangue della madre, si può fare dalla 10ma settimana in avanti.  »

A 7 settimane non si vede l’embrione

Non è così sicuro che la gravidanza si sia interrotta, se a metà del primo trimestre ancora non si individua con chiarezza l'embrione.  »

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Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

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