Professoressa Anna Maria Marconi

Professoressa Anna Maria Marconi, direttore del Dipartimento di ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Universitario San Paolo di Milano

 

Anna Maria Marconi - ospedale san paolo milanoAnna Maria Marconi

Professore Ordinario UniMi

Dipartimento di Scienze della Salute San Paolo

Direttore Scuola di Specialità di Ostetricia e Ginecologia UniMi

Direttore Ostetricia & Ginecologia

Ospedale San Paolo – Polo Universitario

ASST Santi Paolo e Carlo

Via A di Rudinì, 8 – 20142 Milano

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Articoli di Professoressa Anna Maria Marconi

Bimba in utero molto piccola

E' verosimile che le modeste dimensioni del bambino dipendano dal fatto che anche mamma e papà hanno una statura modesta, tuttavia per essere sicuri che non ci siano problemi occorre attendere l'ecografia.   »

Dubbio sul valore delle beta-hCG

Non ha senso continuare a sottoporsi a prelievi di sangue quando è già stato accertato che le beta-hCG aumentano. Quello che serve per avere ulteriori informazioni sull'andamento della gravidanza è l'ecografia.   »

Mestruazioni che non tornano dopo un aborto spontaneo: cosa può essere?

Con informazioni quasi nulle e nessuna possibilità di visionare l'esito delle indagini, anche gli specialisti più esperti non sono in grado di formulare ipotesi diagnostiche.   »

Un figlio a 48 anni è davvero impossibile?

Anche nell'improbabile caso in cui a 48 anni si riuscisse a dare inizio a una gravidanza, si andrebbe incontro a notevoli rischi.   »

Beta-hCG: questo valore è buon segno?

Per avere la sicurezza che la gravidanza sta procedendo per il meglio si deve attendere il controllo ecografico.   »

Quando sono rimasta incinta?

Dai valori delle beta-hCG rilevati nel snague non è possibile risalire alla data del concepimento.   »

Fastidio e sanguinamento dopo l’isteroscopia

È normale che in seguito a un'indagine invasiva si manifestino lievi disturbi per qualche giorno.   »

C’è rischio di gravidanza in menopausa?

La menopausa è caratterizzata dalla cessazione dell'attività delle ovaie e, di conseguenza, della vita fertile.   »

Paura di essere incinta dopo tre mesi dal rapporto

Ogni volta che si ha il dubbio di aver concepito un bambino, basta fare un test di gravidanza per scioglierlo.   »

Dubbi dopo l’immunoprofilassi

Si può attendere la nascita del bambino per effettuare, eventualmente, una seconda iniezione a scopo di immunoprofilassi.  »

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Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

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