Professoressa Eleonora Porcu

Professoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna.

porcuProfessoressa Eleonora Porcu, specialista in ostetricia e ginecologia, professore all’Alma Mater, Università di Bologna, ideatrice della Scuola di Fertilità, nata per promuovere la formazione e l’informazione dei cittadini sul tema “riproduzione umana”, esperta di Fertilità di coppia e Procreazione medicalmente assistita, membro del Consiglio superiore di Sanità del ministero della Salute.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Articoli di Professoressa Eleonora Porcu

Un figlio a 40 anni: vale la pena di tentare?

Di certo anche a 40 anni, se si desidera un figlio, si può cercare una gravidanza, mettendo in conto però che il progetto potrebbe non andare a buon fine.   »

Oligoastenospermia: quale tipo di PMA?

La procreazione medicalmente assistita (PMA) viene attuata in due diversi modi che vengono decisi in base al tipo di infertilità da cui è interessata la singola coppia.   »

Perdite scure o rosate a inizio gravidanza: cosa fare?

Non è possibile capire con precisione quale sarà il destino della gravidanza nelle primissime settimane: sarà l'ecografia, meglio se effettuata dalla sesta settimana finita in avanti, a dare informazioni più precise.   »

Bi-test: si può interpretare se mancano i dati del prelievo ematico?

Il Bi-test per sua precisa caratteristica dà informazioni solo se viene fatto in modo completo ed è possibile valutare tutti i risultati.   »

Contraccezione d’emergenza: è possibile comunque una gravidanza?

Non è possibile sapere con sicurezza "a priori" se il contraccettivo di emergenza ha funzionato: è il test di gravidanza negativo che può rivelarlo.   »

Lieve perdita di sangue dopo la PMA

Nei primi mesi qualche piccola perdita di sangue si può verificare senza avere necessariamente significato patologico, e questo può avvenire anche in caso di gravidanze iniziate senza il ricorso alla procreazione medicalmente assistita.   »

PMA: in 5^ settimana l’ecografia non visualizza (ancora) l’embrione: ci sono speranze?

L'epoca in cui se tutto va bene l'ecografia dovrebbe evidenziare una normale camera ovulare e l'embrione con battito del cuoricino è la settima settimana. Se non succede prima si può certamente sperare che accada più avanti.   »

Dubbi sull’interpretazione dello spermiogramma

Non è possibile valutare uno spermiogramma se mancano alcuni dati essenziali.   »

A 48 anni si può ancora concepire?

Per avere un'idea del proprio residuo potenziale fertile si possono effettuare alcuni esami, tenendo però conto che la possibilità di concepire è comunque remota.   »

Anello contraccettivo a 48 anni: dopo averlo sospeso per un mese quando rimetterlo?

A 48 anni, prima di ricominciare con l'utilizzo dell'anello contraccettivo può essere opportuno valutare con il proprio ginecologo il livello dell'attività riproduttiva.   »

Pagina 2 di 4
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti