Professoressa Francesca Simion, professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo Cognitivo dell’Università degli Studi di Padova
Pubblicato il 02/10/2018Aggiornato il 05/09/2024
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Francesca Simion, è professoressa ordinaria di Psicologia dello Sviluppo Cognitivo dell’Università degli Studi di Padova, risponde su BimbiSanieBelli.it a dubbi sullo sviluppo cognitivo.
Un bambino che in classe partecipa alle attività didattiche e, quando è il momento, si unisce ai compagni per giocare non ha problemi di socializzazione anche se quando esce da scuola non guarda più nessuno. »
Ci sono atteggiamenti assunti dai lattanti che appartengono all'ambito della piena normalità e non sono meritevoli di particolari interpretazioni e analisi. Tuttavia se la mamma li reputa anomali è opportuno che esprima le sue perplessità al pediatra. »
Ci sono autori da cui si possono trarre indicazioni preziose per aiutare il bambino a sviluppare tutte le sue potenzialità sia affettive sia intellettive. Una docente di psicologia fornisce un piccolo elenco di libri che possono rivelarsi molto utili per una mamma attenta. »
La professoressa Francesca Simion dell'Università di Padova è con noi con una riflessione sul rapporto nonni-genitori in relazione all'educazione del bambino. Un'alleanza tra loro, improntata sul rispetto profondo, è la migliore lezione di vita che si possa dare a un bambino. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »