Giulia Bernkopf, specialista in ortodonzia, è odontoiatra e pedodonzista pediatrica. È iscritta alla Siob (Società italiana ortodonzia bioprogressiva) e all’Andi (Associazione Nazionale Dentisti Italiani)
Per stabilire l'origine di un'alterazione del colore dei denti è necessaria la valutazione del dentista. Le macchie possono essere alimentari o dovute alla presenza dei cosiddetti "batteri cromogeni". »
Il morso crociato è una malocclusione che deve essere corretta, per non rischiare le conseguenze che può comportare sulla funzionalità e l'estetica della dentatura. »
I denti del giudizio non sempre devono essere estratti. Tutto dipende da come sono orientati, se sono cariai o no, se creano problemi alla masticazione o no. »
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Gli Specialisti rispondono Le domande della settimana
Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo. »
Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei. »
In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale. »
Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante. »