Nidi gratis Regione Lombardia 2023/24: come funziona e chi può fare domanda

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/11/2023 Aggiornato il 03/11/2023

Nidi gratis è una misura che la Regione Lombardia eroga alle famiglie come sostegno economico per azzerare di fatto la retta dell’asilo nido. Vediamo come funziona, chi ne ha diritto e come richiedere il bonus.

Nidi gratis Regione Lombardia 2023/24: come funziona e chi può fare domanda

Nidi gratis è una misura che Regione Lombardia mette in atto per aiutare le famiglie nel pagamento delle rette degli asili nido. Questo per facilitare l’accesso dei più piccoli alle strutture educative e permettere alle madri di riprendere l’attività lavorativa. Il bonus va infatti a coprire la quota di retta mensile che supera la soglia rimborsata dal Bonus Asili Inps pari a 272,72 azzerando di fatto l’esborso che i genitori si trovano a pagare per il nido. Vediamo allora insieme in cosa consiste il bonus Nidi gratis Regione Lombardia, chi ne ha diritto e come richiederlo.

Come funziona la misura in Lombardia?

Il costo per mantenere un figlio si alza sempre di più. E’ per questo che vengono messe in atto, sia a livello nazionale che regionale, una serie di misure compensative per venire incontro alle necessità delle famiglie, in particolare di quelle in difficoltà economiche. Anche per l’anno educativo in corso, ad esempio, Regione Lombardia ha attivato Nidi gratis 2023/2024, una misura a sostegno delle famiglie per facilitare l’accesso dei piccoli ai servizi per la prima infanzia. Nidi gratis Regione Lombardia permette infatti di coprire la quota di retta mensile che supera la soglia rimborsata dal Bonus Asili Inps, pari a 272,72 euro. Questo significa che la famiglia, per ottenere l’azzeramento della retta del nido, deve ottenere anche il Bonus Inps Asili Nido seguendo le modalità specificate sul sito dell’ente. Va tenuto presente che il bonus nidi gratis può essere usato solo per coprire i costi della retta e non per eventuali costi aggiuntivi (preiscrizione, iscrizione, mensa se non compresa all’interno della retta). Qualora ci fossero nel corso dell’anno variazioni della retta dovute a un cambio dell’orario di frequenza, passando ad esempio dal part-time al tempo pieno, l’entità della cifra rimborsata per azzerare la retta rimane quella stabilita al momento della presentazione della domanda. Si ricorda infine che non è previsto il rimborso delle rette relative al mese di agosto.

Requisiti per l’accesso a Nidi gratis

La misura Nidi gratis Regione Lombardia è destinata ai nuclei familiari (coppie o mono genitori, compresi i genitori adottivi e affidatari) che assolvono ai seguenti requisiti:

  • sostengono una retta mensile superiore all’importo rimborsabile dal Bonus Asili Inps, ovvero superiore a 272,72 euro;
  • hanno figli di età compresa tra 0-3 anni, iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche e/o private dei Comuni aderenti alla Misura Nidi Gratis 2023 – 2024. L’elenco dei comuni aderenti e degli asili nido ammessi si trova sul sito di Regione Lombardia. Precisiamo che la misura Nidi gratis Regione Lombardia non si interrompe qualora il bimbo compia i tre anni prima della fine dell’anno educativo. Possono inoltre usufruire del bonus anche i minori con più di tre anni che per comprovati motivi di fragilità certificata continuino ad usufruire del nido. Inoltre non si considerano iscritti al nido i bambini in lista di attesa, in stato di pre-iscrizione e quelli che frequentano le sezioni primavera;
  • hanno un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore o uguale a 20.000 euro o un indicatore ISEE minorenni, se richiesto dal Comune per l’applicazione della retta.

Quando presentare la domanda bonus nido 2023/24

La domanda di contributo per la quota Nidi gratis Regione Lombardia 2023/2024 potrà essere presentata esclusivamente online nella sezione Bandi della Regione Lombardia entro le ore 12 de 17 novembre 2023. Sarà possibile presentare domanda oltre questo termine qualora il Comune di riferimento non abbia esaurito le risorse stanziate: in questo caso sarà il Comune stesso a dare indicazioni in merito.

Le domande possono essere presentate da uno dei genitori appartenente al nucleo familiare all’interno del quale è presente il bambino iscritto al nido previa registrazione in Bandi Online, esclusivamente attraverso:

  • SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale: è un codice personale che consente di accedere da qualsiasi dispositivo e di essere riconosciuto da tutti i portali della Pubblica Amministrazione.
  • CNS – Carta Nazionale dei Servizi/CRS – Carta Regionale dei Servizi
  • CIE Carta di Identità Elettronica

Al momento della presentazione della domanda è necessario dichiarare che l’importo della retta applicata alla famiglia da parte del Comune/struttura al momento dell’iscrizione al nido (comprensiva dell’importo rimborsabile da INPS, pari a € 272,72), sia maggiore di €272,72. Qualora si verifichi il mancato possesso di tale requisito di accesso, in quanto si dichiara che la retta mensile a carico dei genitori è di importo inferiore a € 272,72, non sarà possibile procedere alla presentazione della domanda.

E’ possibile richiedere l’agevolazione per ognuno dei figli iscritti al nido presentando una domanda per ciascun figlio. Il sistema informativo riconosce il codice fiscale del genitore registrato che inoltra la domanda, compilando automaticamente i campi comuni ai figli: proprio per questo è consigliabile che sia lo stesso genitore registrato ad inoltrare le domande per tutti i figli.

A conclusione della procedura il sistema informativo rilascia in automatico numero e data di protocollo della domanda di contributo presentata. L’avvenuta ricezione telematica della domanda è comunicata via posta elettronica all’indirizzo indicato nella sezione anagrafica di Bandi Online dal soggetto richiedente e riporta il numero identificativo a cui fare riferimento nelle fasi successive della procedura. Una volta presentata, la domanda non potrà essere modificata.

Come viene erogato Nidi gratis Regione Lombardia

Spetta al Comune verificare i requisiti di chi ha fatto domanda per Nidi gratis. La Regione Lombardia procederà a pagare al Comune l’importo della misura Nidi gratis entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta di liquidazione da parte del Comune. Gli esiti saranno, inoltre, comunicati ai destinatari e ai Comuni di riferimento, mediante il sistema informativo Bandi Online. In caso di ammissione della domanda, la famiglia non è tenuta a pagare la retta a partire dal mese di inizio di effettiva frequenza del bambino. Se la famiglia ha effettuato il pagamento di alcune rette per l’intero importo, compresa la quota eccedente 272,72 euro, tali rette interamente quietanzate non potranno essere rimborsate. In caso di non ammissione della domanda, le famiglie saranno tenute al pagamento delle rette dovute ai Comuni per l’intero importo, compresa la quota eccedente 272,72 euro a partire dal mese di inizio di effettiva frequenza.

Per qualsiasi chiarimento o informazione vi consigliamo di agire secondo queste modalità:

  • scrivere una mail a nidigratisfamiglie2324@regione.lombardia.it
  • contattare il numero unico 02.67653333 (attivo dalle ore 9.30 alle ore 12.30 dalle ore 14.30 alle ore 16.30 da lunedì a giovedì – dalle ore 9.30 alle ore 12.30 di venerdì). 
  • Infine se è necessario richiedere assistenza tecnica in fase di compilazione della domanda è possibile chiamare il numero verde:800 131 151 (sempre gratuito) oppure scrivere a bandi@regione.lombardia.it.

In copertina foto di Paul Diaconu via Pixabay

In breve

Nidi gratis Regione Lombardia è una misura a sostegno delle famiglie che consente di azzerare la retta del nido. Va infatti a coprire la quota di retta mensile che supera la soglia rimborsata dal Bonus Asili Inps pari a 272,72. Per goderne quindi occorre aver richiesto e ottenuto il Bonus Asili Inps. Le domande, per chi soddisfa i requisiti richiesti, vanno presentate entro il 27 novembre al Comune dove si trova il nido. E’ possibile fare richiesta dell’agevolazione per ognuno dei figli iscritti al nido presentando una domanda per ciascun figlio.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

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