Attenzione ai rischi dell’inquinamento indoor

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/08/2014 Aggiornato il 08/08/2014

I rischi dell’inquinamento indoor colpiscono soprattutto i più piccoli: ecco i consigli dei pediatri per rendere le case sicure

Attenzione ai rischi dell’inquinamento indoor

Tante possono essere le cause  del cosiddetto inquinamento indoor, un tipo di inquinamento più subdolo, meno conosciuto e per questo sottovalutato, ma ugualmente in grado di indurre danni rilevanti alla salute: quello indoor, a cui siamo esposti mentre siamo dentro casa, in ufficio e a scuola.

Al chiuso aria più malsana

Le fonti di inquinamento indoor sono le sostanze prodotte all’interno di case e scuole da materiali di costruzione, arredamento, mobili nuovi in truciolato e compensato, impianti di riscaldamento e fornelli a gas, prodotti per l’igiene personale, vernici e pesticidi. Ma l’inquinante più pericoloso e più dannoso per la salute, soprattutto dei bambini, è il fumo delle sigarette. L’attenzione si concentra sui più piccoli perché sono loro che trascorrono più tempo negli ambienti chiusi.

Progetto per l’ambiente e la salute dei bambini

A stilare la lista degli agenti nocivi causa di inquinamento domestico e che ledono in particolar modo la salute dei più piccoli sono stati i pediatri delle sezioni fiorentine della Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) e dell’Isde (Associazione Medici per l’Ambiente). Rientrano nel progetto “Bambini, ambiente e salute” le note informative redatte insieme a una lista di consigli per imparare a ridurre l’inquinamento da interni. Il più importante è quello di non fumare dentro casa e in auto. E se proprio non si riesce a farne a meno, almeno farlo all’aperto, non dentro casa con le finestre aperte. Se si comprano dei mobili nuovi in compensato o truciolato o tappezzerie nuove, ventilare i locali per 48-72 ore prima di soggiornarvi, così come in linea generale è bene garantire una buona ventilazione, soprattutto durante le pulizie e quando si cucina.

I  prodotti da evitare

Vanno evitati i deodoranti per la casa e i pesticidi e vanno risciacquate bene le superfici su cui sono stati usati detergenti chimici e usati prodotti ecologici, come bicarbonato e aceto. Tra i saponi e I cosmetici, vanno evitati quelli con formaldeide; gli abiti lavati a secco vanno lasciati all’aria aperta prima di riporli nell’armadio. Ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di far usare ai bambini i colori ad acqua.

In breve

A RISCHIO I PIU’ PICCOLI

Le case e gli ambienti chiusi influenzano la salute e il benessere più di quanto sia comunemente considerato e possono avere effetti anche acuti, a partire da raffreddore e tosse per arrivare fino a problemi respiratori cronici e incidenti. Soprattutto i bambini piccoli passano circa il 90% del loro tempo dentro casa e questo li sottopone a rischi maggiori.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti