Batteri in cucina, attenzione a strofinacci e cellulari

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 18/06/2015 Aggiornato il 18/06/2015

Strofinacci e pure i cellulari che molto spesso usiamo mentre cuciniamo, possono essere una pericolosa fonte di batteri e quindi di rischi per la salute

Batteri in cucina, attenzione a strofinacci e cellulari

In cucina tra gli oggetti utilizzati che possono provocare il rischio di contaminazioni alimentari si annoverano anche gli strofinacci, che secondo uno studio americano sarebbero gli oggetti più pericolosi per la salute in cucina, poiché ricettacolo di germi e batteri. Altrettanto rischiosi sarebbero i telefoni cellulari che molto spesso usiamo anche mentre cuciniamo. Sono questi, secondo i ricercatori della Kansas State University, i principali veicoli di contaminazione che ospitano microrganismi pericolosi che possono causare anche intossicazioni alimentari. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Food Protection Trends.

Strofinacci sul banco degli imputati

I ricercatori hanno analizzato 123 persone in videochat mentre cucinavano e sono emersi aspetti interessanti. In primo luogo, i partecipanti utilizzavano frequentemente gli strofinacci e questo ha permesso di stabilire che erano la più contaminata di tutte le superfici di contatto testate, come spiega la dottoressa Jeannie Sneed, autrice dello studio. In secondo luogo è emerso che molti li toccavano prima di lavarsi le mani o li utilizzavano dopo averle lavate male e se anche poi lavavano le mani correttamente, riutilizzavano ancora lo strofinaccio infetto e si contaminavano da capo. Secondo la ricercatrice Jeannie Sneed questi risultati “sono significativi perché indicano che gli strofinacci possono rapidamente e facilmente essere contaminati con microrganismi o batteri che possono portare anche intossicazioni o malattie di origine alimentare”.

Pericoli anche dai cellulari

Lo studio ha scoperto che anche i cellulari, ricettacolo di batteri che possono provocare intossicazioni alimentari, vengono usati mentre si cucina. Come ovviare ai pericoli?  Innanzitutto, lavando gli strofinacci dopo la preparazione di ogni pasto o, meglio ancora, utilizzando la carta assorbente usa-e-getta. In secondo luogo, curando la pulizia dei telefonini, disinfettandoli con soluzioni specifiche.

Più pulizia in cucina

Secondo l’Istituto superiore di sanità, anche l’ambiente di lavoro e le attrezzature possono provocare la contaminazione degli alimenti. I piani di lavoro, i contenitori e gli utensili, se non sono sempre puliti, possono trasferire microrganismi o batteri negli alimenti. Dunque, non bisogna trascurare mai le operazioni di igiene della cucina e delle attrezzature; usare piani di lavoro e strumenti diversi per diversi alimenti e prendere tutte le precauzioni necessarie per non far entrare in cucina gli animali domestici.

 

 

  

lo sapevi che?

La carica batterica è un fattore molto importante perché a un maggior numero di batteri che vengono a contatto con l’organismo umano corrisponde un maggior rischio di contrarre una malattia infettiva. Sul fronte delle contaminazioni alimentari i fattori di rischio sono legati essenzialmente a contaminazione (da batteri) delle materie prime, delle attrezzature, contaminazioni di cibi già cotti con cibi crudi, cattiva igiene e cibo ottenuto da fonti incerte.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 17 mesi che vuole mangiare solo pane e frutta

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Chiara Boscaro

A un bambino che si rifiuta di mangiare la maggior parte dei cibi che gli vengono proposti non deve essere data come alternativa nutrirsi con snack di vario tipo. Bisogna invece rimanere fermi nella decisione di continuare a proporgli solo quanto è giusto assuma per crescere bene.   »

Bimba di due anni che da quando va al nido si ammala spesso (e prima mai)

04/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Ripetute infezioni virali sono lo scotto che i bambini devono pagare quando iniziano a frequentare il nido o la scuola materna. Ma queste malattie non devono preoccupare, ma essere giudicate, oltre che accadimenti normali, anche un allenamento utile allo sviluppo di difese immunitarie efficienti.   »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Fai la tua domanda agli specialisti