Cuocere e conservare gli alimenti: le prime regole in cucina
A cura di “La Redazione”Pubblicato il 15/05/2013Aggiornato il 15/05/2013
Per evitare che possano essere contaminati da germi, è bene rispettare alcune semplici regole sul modo di cuocere e conservare gli alimenti. Soprattutto se sono per i bambini...
Il fattore igiene è molto importante quando si tratta di cuocere e conservare gli alimenti in cucina. Ecco alcuni accorgimenti per evitare problemi…
– Cuocere bene gli alimenti: pollami, carni rosse e latte non pastorizzato possono essere contaminati da germi, che vengono distrutti solo se ogni parte dell’alimento raggiunge almeno una temperatura pari a 70° C.
– Consumare i cibi subito dopo la cottura: se si lascia trascorrere troppo tempo è facile che i germi inizino a proliferare.
– Non conservare gli alimenti per i bambini a lungo: molto meglio cucinare al momento i cibi destinati ai piccoli di casa.
– Evitare qualsiasi contatto tra alimenti crudi e cotti: attenzione, per esempio, a non usare lo stesso coltello per i due tipi di cibo.
– Conservare gli alimenti in recipienti ermetici: in questo modo, si proteggono da eventuali germi.
In breve
PER AVERE IL MASSIMO DELL'IGIENE
L’ideale sarebbe cuocere al momento e consumare subito i cibi. Se, invece, si sceglie di conservarli, è indispensabile riporli in recipienti perfettamente ermetici, così da proteggerli da eventuali germi.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici. »
L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica. »
La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile. »