Più sicurezza in casa quando il piccolo comincia a gattonare

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/06/2013 Aggiornato il 28/06/2013

Quando il bambino comincia a gattonare, mamma e papà devono mettere in campo una serie di accorgimenti per garantire al “piccolo esploratore” la sicurezza necessaria

Più sicurezza in casa quando il piccolo comincia a gattonare

Quando comincia a gattonare, il bambino inizia il suo viaggio alla scoperta dell’ambiente che lo circonda; ma anche per mamma e papà si apre un nuovo capitolo… In questa delicata fase, infatti, devono seguirlo con una maggiore attenzione per evitare che si faccia male. Come? Mettendo in pratica una serie di utili accorgimenti.

Ambienti e oggetti sotto controllo

Nella sua nuova veste di esploratore, quando comincia a gattonare il bambino raggiunge, tocca e prende le cose che suscitano il suo interesse; comincia a orientarsi nello spazio e a riconoscere i propri limiti. Insomma, esplora nel vero senso della parola, con una curiosità che si esprime spingendosi tra mobili, oggetti e spazi che possono essere anche molto pericolosi. Per questa ragione mamma e papà devono tenere alta la guardia.

Una casa più sicura

Quando il bebè comincia a gattonare occorre aumentare il livello di controllo nei suoi confronti per evitare che possa farsi male o che entri in contatto con oggetti e sostanze pericolose. Ecco alcuni tra i principali accorgimenti che i genitori devono adottare: rivestire gli spigoli presenti in casa con materiale morbido per evitare che il piccolo possa farsi male cadendo; bloccare gli accessi a scale tramite cancellini; coprire le prese elettriche con appositi rivestimenti; riporre in luoghi sicuri e non accessibili al piccolo detersivi, medicinali e altre sostanze tossiche.

Spazi a misura di bebè

Non appena il bambino comincia a spostarsi da solo, occorre riorganizzare gli spazi in casa: vanno eliminati dalla sua altezza tutti gli oggetti fragili o pericolosi: via i soprammobili dai ripiani più bassi e i tappeti che potrebbero farlo inciampare, attenzione ai lembi delle tovaglie, che potrebbe facilmente trascinarsi giù con tutte le stoviglie appoggiate…

Superfici gommose per attutire i colpi

Sono da evitare i materiali che trattengono la polvere e non sono lavabili; sì, invece, ai tappeti gommati che possono attutire le cadute del bambino e offrirgli una superficie più morbida su cui poggiare le ginocchia. Difficile però che il bambino si limiti a percorrere quell’area: l’esplorazione è una parte integrante del processo e mal sopporterà limiti troppo rigidi. In ogni caso è una buona soluzione per pavimenti particolarmente freddi come il cotto e il marmo.

Occhio al forno

Quando il forno è in funzione lo sportello raggiunge temperature elevate: è bene quindi impedire al bimbo di entrare in cucina quando è acceso, a meno che non si abbia il tipo a colonna (quindi a un’altezza irragiungibile per lui) o il modello con lo sportello in materiale termoresistente, che quindi non si scalda all’esterno.

In breve

PIU’ ATTENZIONE IN CUCINA

Pentole e padelle vanno sempre usate con i manici rivolti verso l’interno, in modo che il piccolo non li possa afferrare rovesciandosi addosso il contenuto bollente, e per lo stesso motivo bisognerebbe utilizzare sempre le piastre più interne (quelle rivolte verso il muro), meno accessibili al bambino.

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