Cellulari causa di infiniti conflitti fra genitori e figli

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 01/07/2021 Aggiornato il 01/07/2021

L’abuso dei cellulari da parte di bambini e ragazzi causa tensioni e contrasti in famiglia. Per i genitori è difficile stabilire regole ferree

Cellulari causa di infiniti conflitti fra genitori e figli

I cellulari sono sempre più motivo di conflitti fra genitori e figli. L’ennesima conferma arriva dall’Australia, dove un gruppo di ricercatori ha rilevato che un terzo dei genitori racconta che l’uso di questi dispositivi causa tensioni in famiglia. La ragione? I ragazzi ne abusano, arrivando – per causa loro – a rinunciare ad attività importanti, come lo sport e il gioco.

Lo studio australiano

La ricerca sulle conseguenze dell’uso di cellulari nel rapporto genitori-figli è stata condotta dal Gonski Institute for Education dell’University of New South Wales e rientra nello studio internazionale detto Growing Up Digital (crescere digitali), avviato dall’Harvard Medical School in Usa. Complessivamente ha coinvolto 2.500 fra mamme, papà e nonni. Gli autori hanno chiesto ai partecipanti di rispondere a una serie di domande sull’utilizzo degli smartphone da parte di bambini e ragazzi. L’obiettivo era analizzare le conseguenze che l’impiego di questi dispositivi elettronici ha sulla vita famigliare.

Troppo diffusi fra bambini e ragazzi

Dall’analisi dei dati raccolti è emerso che, in Australia, quattro minorenni su cinque – alcuni anche di soli quattro anni – possiedono almeno un dispositivo digitale e che quasi a un terzo di loro ha il permesso di portarlo a letto ogni sera. Per gli adulti questa abitudine si trasforma in un problema: un terzo dei genitori riferisce che l’utilizzo dei cellulari genera conflitti in famiglia e che fatica a stabilire regole ferree in proposito.

I problemi maggiori si verificano nelle famiglie con un livello socioeconomico medio-basso, dove l’abitudine di usare i cellulari a letto è maggiore e i genitori sono in misura minore modelli positivi di riferimento.

Effetti non solo in ambito famigliare

Le conseguenze dell’uso sregolato dei cellulari non si limitano all’ambito famigliare. Tre quarti dei genitori si sono detti preoccupati per l’impatto sull’attività fisica dei figli, due terzi per la scarsa attenzione e il poco interesse a giocare mostrato dai bambini/ragazzi e metà per l’effetto sulla quantità e qualità del sonno. In effetti, è risaputo che la luce dei dispositivi elettronici e l’eccitazione che il loro utilizzo comporta possono provocare problemi di insonnia. Inoltre, i bambini che trascorrono molte ore davanti ai congegni digitali hanno meno tempo da dedicare all’attività fisica e tendono ad avere uno stile di vita più sedentario e meno salutare.

 

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

In realtà, non è solo l’uso dei cellulari da parte dei ragazzi a creare problemi. Anche i genitori, spesso, hanno un rapporto poco salutare con i dispositivi elettronici, passando troppo tempo davanti allo schermo e sottraendo attenzione ai figli per dedicarla a messaggi, internet, social.

 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti