I genitori italiani tra sfide vecchie e nuove

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 12/11/2020 Aggiornato il 12/11/2020

Secondo una recente indagine, i genitori italiani possono essere raggruppati in quattro tipologie. Tutti, però, credono nei grandi valori

I genitori italiani tra sfide vecchie e nuove

I genitori italiani? Si possono raggruppare essenzialmente in quattro tipologie: gli equilibrati, i timorosi, gli scoraggiati e gli sperimentatori. Pur avendo caratteristiche diverse, sono tutti accumunati da un minimo comun denominatore: nonostante la pandemia e il momento incerto che stiamo attraversando, credono ancora nei grandi valori della famiglia. È quanto emerge dall’indagine “La sfida dei Genitori Italiani” commissionata da Prénatal Retail Group e condotta da BVA-DOXA nel corso di due rilevazioni, a febbraio e a settembre 2020.

Un ruolo complicato

Quello dei genitori è un ruolo delicato e pieno di sfide. Alle “normali” difficoltà della gestione dei figli, oggi si sommano anche le difficoltà legate all’emergenza sanitaria. “I genitori sono chiamati a misurarsi costantemente – ogni giorno e contemporaneamente – con cambiamenti e sfide, personali ed educative, spesso difficili da conciliare. La situazione che stiamo vivendo oggi sta mettendo alla prova anche i più organizzati e resilienti, ma impegno e coraggio rimangono valori nazionali solidi e diffusi” conferma Amedeo Giustini, Amministratore Delegato di Prénatal Retail Group.

Quattro profili

Secondo l’indagine, i genitori italiani possono essere divisi in quattro grandi gruppi.

  1.  I timorosi: sono il 33% del campione, hanno più di 46 anni e figli di 6-8 anni. Non amano i progetti a lunga scadenza e le novità. Per loro, la più grande difficoltà come genitori è mantenere autorevolezza con i figli. Si considerano protettivi, poco moderni, ma cercano di educare bambini e ragazzi all’autonomia. Dedicano tempo alla famiglia e considerano importanti due insegnamenti: godersi gli affetti e le persone care e avere rispetto per gli altri.
  2. Gli equilibrati: sono il 28%, hanno un’età compresa fra i 25 e i 35 anni e hanno soprattutto bambini di 6-8 anni. Si caratterizzato per comportamenti e atteggiamenti moderati. Credono nei valori dell’impegno e della responsabilità, dell’essere se stessi e della libertà di pensiero. Si ritengono genitori protettivi. Sono i più attenti all’ambiente e alla sostenibilità e considerano il gioco come valore educativo, apprendimento e creatività.
  3. Gli scoraggiati: sono il 21%, hanno tra i 25 e i 35 anni, con figli prevalentemente maschi di 9-11 anni. I valori chiave che vogliono trasmettere sono rispetto e onestà. Privilegiano gli insegnamenti rivolti al “fare”. Del resto, il 9% di loro è un genitore single, per cui sperimenta diverse difficoltà, tanto da desiderare misure di sostegno su aspetti concreti della quotidianità. Hanno un rapporto complicato con i figli, fanno fatica a fare progetti a medio-lungo termine e hanno meno tempo degli altri da dedicare alla famiglia.
  4. Gli sperimentatori: sono il 18%, di età compresa tra i 36 e i 45 anni e con  una prevalenza di figlie femmine. Sono aperti, propensi al nuovo e consapevoli dell’esistenza di diversi modelli di famiglia. Partecipano attivamente all’educazione dei figli, credono nel dialogo, sono ottimisti e soddisfatti della loro vita, ma ammettono di avere difficoltà a mantenere l’autorevolezza con i figli.

 

 

 
 
 

Lo sapevi che?

I genitori italiani desiderano innanzitutto più tempo libero (50% del campione). Inoltre, vorrebbero avere maggiori risorse economiche (44%), dei servizi a sostegno delle famiglie (34%) e la possibilità di trovare un lavoro, specie per le mamme (32%).

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti