Compiti scolastici: quando mettono in crisi… mamma e papà

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/03/2013 Aggiornato il 28/03/2013

Pare che addirittura il 95 per cento dei genitori sia in difficoltà nell’aiutare i propri figli nei compiti scolastici. È quanto emerge da una recente ricerca...

Compiti scolastici: quando mettono in crisi… mamma e papà

Non solo i genitori, ma anche nonni o zii si sono, prima o poi, ritrovati ad aiutare figli o nipoti a fare i loro compiti scolastici. Ma se nelle materie umanistiche gli adulti se la cavano piuttosto bene, sembra che quando si tratti di aiutarli in matematica si trovino in difficoltà. Addirittura solo uno su 20 non si perde tra problemi, potenze, equazioni e teoremi.
Lo sostiene un recente sondaggio i cui risultati sono stati divulgati nel corso di una nuova trasmissione britannica “Maths Made Easy”, dedicata proprio ai compiti di matematica, nella quale la presentatrice televisiva (e profonda conoscitrice della materia) Carol Vorderman guida i bambini nello svolgimento dei compiti scolastici, proponendo anche gare tra genitori e figli che stimolino l’ingegno (aggiornando nello stesso tempo gli adulti… rimasti indietro).

I risultati della ricerca

Su 2mila volontari soltanto il 5 per cento è risultato all’altezza, rispondendo bene a tutte le domande. In particolare, quattro intervistati su dieci sono stati giudicati “impreparati” nelle frazioni e tre su quattro si sono arresi di fronte ai calcoli contenuti nei libri per i dodicenni. Come giustificano gli adulti questa loro “insufficienza” nei compiti scolastici? Dicendo che la matematica non è più quella di una volta, che è cambiato il metodo di insegnamento, che hanno paura di creare confusione nei piccoli studenti. Infine, c’è anche un nutrito numero di ex studenti che non l’ha mai capita, né amata, né studiata… E certo non si può pretendere che inizino ad apprezzarla (e a comprenderne i meccanismi) una volta diventati adulti.

In breve

Piccoli più bravi di mamma e papà

Mantre in tante materie i genitori sono in grado di aiutare i loro figli nello svolgere i compiti, sembra che solo un esiguo numero di genitori riesca a destreggiarsi in matematica. Soprattutto quando si tratta di frazioni, teoremi, potenze…

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Forte dispiacere a inizio gravidanza: ne risentirà il bambino?

25/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni psicologi, noi cerchiamo la felicità perché l'abbiamo sperimentata nella pancia della nostra mamma: questa affermazione è sufficiente per non temere che uno stress, anche se intenso, possa interferire negativamente sul buon andamento della gravidanza.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti