Affinità di coppia: lo dice la scienza

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 26/11/2018 Aggiornato il 26/11/2018

Essere sicuri di essere in affinità con un’altra persona non è una cosa scontata. Spesso ci chiediamo se possiamo piacere o meno. La scienza svela i segnali che possono far capire se c’è affinità di coppia

Affinità di coppia: lo dice la scienza

Quando si deve incontrare per la prima volta una persona la domanda che normalmente ci si pone è “le piacerò?”. Che si tratti di un possibile partner o di un nuovo collega, il quesito resta però spesso senza risposta. Anche dopo i primi incontri, è infatti difficile comprendere se esiste o meno una affinità di coppia. In aiuto arriva la scienza, che svela alcuni segnali universali che possono aiutare a rendere meno incerta la questione.

Approcci universali

Contrariamente a quanto si possa immaginare, uomini e donne attuano spesso gli stessi atteggiamenti durante il flirt. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Alberta, Canada, che ha preso in esame oltre 300 studi per valutare i comportamenti messi in atto quando ci piace qualcuno o miriamo a conquistarne fiducia. La scoperta più interessante è che esistono davvero poche differenze di approccio nelle diverse culture.

Vicinanza, dialogo e sguardo

Il primo segnale di affinità di coppia è da ricercare nella vicinanza fisica. Emulare movimenti e comportamenti della persona che ci interessa conquistare è un’indicazione molto significativa. In questo modo è come se si tendesse a creare un’affinità comunicativa basata sui gesti. Il secondo inequivocabile segno è la voglia di avviare per primi la comunicazione, magari tenendo un costante contatto visivo e guardando negli occhi chi ci sta difronte. Anche annuire, sorridere e ridere di gusto aiutano a scorgere il fiorire di una affinità di coppia, fornendo indizi che anche la scienza indica come una positiva risoluzione dell’atavico quesito “gli piacerò?”

 

 

 
 
 

Da sapere!

Muovere i capelli, inclinare il volto o protendersi verso la persona con cui parliamo non sono invece comportamenti in grado di rivelare una affinità o una attrazione.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti