Altezza mezza bellezza. La scienza conferma

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/02/2016 Aggiornato il 29/02/2016

I centimetri fanno la differenza fra l'essere desiderabili o meno. Arriva da Edimburgo una ricerca sul legame tra altezza e attrazione basata sui geni

Altezza mezza bellezza. La scienza conferma

L’altezza è mezza bellezza. Questo antico proverbio potrebbe sintetizzare i risultati dello studio che arriva dalla Scozia e che conferma quello che la saggezza popolare già sapeva da tempo: le persone alte attraggono di più di quelle basse. Ma la ricerca ha portato alla luce maggiori dettagli nella scelta del partner. Gli scienziati scozzesi sono, infatti, riusciti a individuare che l’altezza di una persona influenza anche l’altezza preferita dell’anima gemella. Questione di geni.

L’attrazione si misura in centimetri

Più centimetri, più attrazione: è il risultato del serissimo studio effettuato su 13 mila coppie eterosessuali. A rivelarlo sono i geni, che determinano quanto una persona sarà alta, studiati dai  ricercatori dell’università scozzese di Edimburgo. Gli esperti hanno scoperto inoltre che l’89% delle variazioni genetiche che determinano l’altezza di una persona condiziona anche quella preferita nel compagno o nella compagna. Infatti, sono riusciti a prevedere l’altezza del partner di un individuo con un’accuratezza del 13%.

Alla base il maggiore studio genetico

La ricerca, finanziata dal Medical Research Council e dal Biotechnology and Biological Research Council e pubblicata sulla rivista scientifica Genome Biology, ha utilizzato i dati della Uk Biobank, il maggiore studio genetico sul ruolo della natura e della crescita nella salute e nella malattia.

Ci si accoppia non per caso

A quanto pare la scelta del partner non dipende dal caso o solo dall’istinto, dall’intelligenza, dalla bellezza o dal senso dell’umorismo. La scienza su questo punto è chiara, almeno da oggi in poi: i centimetri sono fondamentali nella ricerca del compagno o della compagna. E a dettar legge sono i geni, in particolare quelli dell’altezza, che giocano un ruolo importante nell’attrazione fisica.

I meccanismi dell’attrazione

“Il modo in cui scegliamo i nostri partner ha implicazioni biologiche importanti per le popolazioni umane – ha commentato Albert Tenesa, che ha condotto lo studio -. Il lavoro ci porta più vicino alla comprensione della complessa natura dell’attrazione sessuale e ai meccanismi che guidano la variazione umana”. Quindi, coloro che sentono di avere in pugno la situazione e che sono convinti di fare delle scelte in tutta autonomia, almeno nel lato romantico della vita, a questo punto dovranno cedere al potere della scienza che dice esattamente il contrario. I veri comandanti della nostra sfera sentimentale sono i geni!

 

 
 
 

lo sapevi che?

Alcune delle persone più basse tendono a vestirsi in modo vistoso per essere notate? Questo atteggiamento, secondo gli psicologi, deriva da un senso di inadeguatezza dovuto alla loro statura. 

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti