Attenzione a incenso e candele: liberano sostanze tossiche

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/12/2013 Aggiornato il 20/12/2013

Un recente studio dimostra che candele profumate e incenso, quando bruciano, liberano sostanze tossiche, peggiorando la qualità dell’aria di casa

Attenzione a incenso e candele: liberano sostanze tossiche

Sono belli, profumati, creano atmosfera e soprattutto se ne fa un grande uso durante le feste natalizie. Ma attenzione: candele e incenso liberano, infatti, sostanze tossiche. Lo rivela uno studio commissionato dal governo francese, denominato “Plan d’actions sur la qualité de l’air intérieur”. Candele profumate e incenso sono anche fra i regali più gettonati per le feste di Natale. Praticamente non c’è casa che non ne abbia almeno uno, soprattutto in questo periodo dell’anno. Del resto, agli occhi di tutti sono doni innocui, oltre che graditi. Invece, secondo il governo francese possono essere pericolosi, al punto che ha deciso di realizzare un’indagine per individuare e censire i prodotti a base d’incenso e le candele che emettono la maggior parte di sostanze tossiche.

Sprigionano inquinanti pericolosi

Alla recente Conferenza nazionale sulla qualità dell’aria di Parigi, i ministeri dell’Ambiente, della Salute e delle Abitazioni francesi hanno presentato un documento per esporre i risultati dello studio. Ebbene, è emerso che sia candele profumate sia incensi, durante la combustione, liberano sostanze tossiche. Le prime emettono soprattutto l’acroleina, la formaldeide e particolato, i secondi il particolato, il benzene, la formaldeide e l’acetaldeide. Tutti sono inquinanti molto pericolosi, presenti anche nello smog cittadino. Possono contribuire alla comparsa di malattie del sistema respiratorio come asma

e rinite, mal di gola, mal di testa, stanchezza, nausea, irritazioni e nervosismo e anche di malattie più gravi.

Attenzione all’aria di casa

Alla luce di questi risultati, il governo francese ha deciso di vietare tutti prodotti che emettono più di 2 microgrammi per metro cubo di benzene, come gli incensi. Secondo il rapporto, è pericoloso usare l’incenso anche soltanto una volta al mese. Gli esperti ricordano, però, che i “nemici” non sono solo incensi e candele. L’aria indoor, ossia all’interno delle case, è spesso inquinata anche a causa di altri elementi, come muffe, acari, derivati di animali domestici, soprattutto in inverno quando, a causa della basse temperature, si commette spesso lo sbaglio di non aprire le finestre per consentire un ricambio sufficiente.

 

In breve

CI SONO ANCHE ALTRI PERICOLI

Quelle emesse da candele e incensi non sono le sole sostanze tossiche presenti fra le pareti domestiche. Un altro pericolo è rappresentato dagli inquinanti chimici liberati da materiali da costruzione dell’edificio e arredamento, sistemi di riscaldamento, prodotti usati per la pulizia degli ambienti, da strumentazione e macchinari (come pc, fax, stampanti).

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimba di due anni e mezzo che vuole stare con il papà (e non con la mamma)

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Ci sono situazioni complicatissime da gestire in cui il comportamento materno (che pure ha tantissime giustificazioni e si può comprendere) può indurre il bambino a preferire la vita che gli offre il padre grazie ad atteggiamenti più permissivi.   »

Camera gestazionale grande: proseguirà la gravidanza?

29/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

La rilevazione dell'attività cardiaca del feto è un ottimo segno, tuttavia l'ecografia non permette di fare previsioni sul futuro della gravidanza, ma consente solo di valutare il "qui e ora".   »

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti