Attrazione: questi i veri segnali del corpo!

Laura Raimondi A cura di Laura Raimondi Pubblicato il 12/07/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Toccarsi i capelli non vale. Uno studio americano ha mappato i segnali inconsci dell’attrazione, che si innescano quando si vuole piacere all’altro. Con tante sorprese

Attrazione: questi i veri segnali del corpo!

Riconoscere i veri segnali dell’attrazione di una persona nei nostri confronti, non sempre è facile e immediato. Imparare a leggere il comportamento della persona che abbiamo di fronte può essere utile per qualsiasi relazione, anche non amorosa. Se poi si analizzano le gesta della persona cui abbiamo deciso di investire emotivamente, può essere fondamentale per capirne il rapporto.

Scuotere i capelli non vale

Piccoli gesti apparentemente insignificanti, come scuotere i capelli o mantenere una postura rilassata e “aperta”, fanno parte del linguaggio non verbale che in passato veniva collegato all’attrazione ma ora non più. Non segnalano interesse. Attenzione: anche alzare le sopracciglia, gesticolare, inclinare la testa, agghindarsi molto non indicherebbero attrazione. Sorridere continuamente, mantenere il contatto visivo, cercare contatto fisico e tenere viva la conversazione sono invece tutte forme di interazione non scritta che denotano vero interesse.

Dipende anche dalla cultura

È uno studio americano dell’Università di Dayton ad aver sviluppato nel dettaglio un insieme di comportamenti, tutti correlati a esempi reali tratti da 54 articoli empirici, che descrivono le regole dell’attrazione. Lo studio, il più completo nel suo genere, pubblicato sulla rivista Psychological Bulletin, ha anche approfondito le diversità culturali nel mostrare l’interesse per un’altra persona, segnalando gli indicatori comuni di gradimento rispetto a diverse culture. Nelle culture occidentali, per esempio, mimare i comportamenti e annuire con la testa sono segni di grande interesse.

 

 

 
 
 

DA SAPERE

 

SEMPRE UTILE

Il principale autore dello studio, R. Matthew Montoya ha affermato che i meccanismi dell’attrazione intervengono non solo nella coppia ma anche quando si vogliono instaurare rapporti di fiducia o in generale quando si desidera piacere.

 

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