Divorzio: il rischio è scritto nel Dna?

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 12/01/2018 Aggiornato il 31/07/2018

Svelati i fattori che possono predire la fine di una coppia. Anche la componente genetica può predire il divorzio

Divorzio: il rischio è scritto nel Dna?

È quanto sostiene Justin Lehmiller, psicologo della Ball State University, sulle pagine di Sex and Psichology. Secondo lo psicologo americano, i campanelli d’allarme del divorzio possono avere cinque cause.

Fattori personali e genetici

In prima battuta, la durata o meno di una coppia pare essere una questione di tempistica. Sposarsi o andare a convivere troppo presto produrrebbe, infatti, coppie più fragili e inclini al divorzio. Per scongiurare l’eventualità di lasciarsi, l’età migliore per fare il grande passo è tra i 25 e i 32 anni. Il secondo fattore di rischio sembra risiedere nel Dna. La predisposizione al divorzio si trasmetterebbe, cioè, dai genitori ai figli. Chi ha genitori separati sarebbe, infatti, più predisposto a sua volta a divorziare. In questa speciale “lista” rientra anche la tendenza al tradimento. Non è però chiaro se sia il tradimento a portare al divorzio o il contrario, cioè che sia la predisposizione a lasciarsi a spingere verso il tradimento.

Istruzione e religione

Anche il livello di istruzione e la religione “pesano” nella scelta di divorziare o meno. Nel primo caso, si è visto come tra i laureati le probabilità che il matrimonio duri 20 anni sono del 65% per gli uomini e del 78% per le donne. Per i diplomati queste percentuali scendono rispettivamente al 47% e al 41%. La religione sembra ricalcare grossomodo il trend evidenziato dal livello di istruzione: nelle persone maggiormente credenti le probabilità di divorziare calano.

Convivenza e porno non c’entrano

Dai fattori di rischio divorzio sembra non rientrare più quello che fino a non molto tempo fa era considerato uno dei maggiori motivi e cioè la durata della convivenza. Escluso dalla lista anche il porno che potrebbe, però, rientrarvi nel momento in cui si riuscisse a comprendere se sia il divorzio a favorirne l’utilizzo o sia la pornografia il campanello d’allarme della crisi di coppia.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La fine di una relazione è spesso tragica, ma a volte può rivelarsi la scelta migliore.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti