È provato: lo stress è contagioso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 22/04/2014 Aggiornato il 22/04/2014

Stress aumentato con l’arrivo di un bimbo? Attenzione: tra partner ci si può contagiare a vicenda, facendolo salire ancora di più

È provato: lo stress è contagioso

È un fenomeno inevitabile in ogni famiglia: l’arrivo di un bimbo fa crescere immediatamente lo stress. Anche tra partner. E, soffocati dal nervosismo e dall’ansia, si può essere presi dallo sconforto e dalla tristezza e finire per litigare in continuazione. Per evitare che lo stress cresca a dismisura, una soluzione c’è e arriva da un nuovo studio: evitare il contagio.

La tensione si trasmette anche solo con lo sguardo

Una ricerca tedesca del Max Planck Institut e del Policlinico di Dresda ha dimostrato come lo stress possa essere davvero contagioso. Gli scienziati hanno riprodotto in laboratorio delle situazioni di forte tensioni e hanno osservato come anche solo l’osservazione di una reazione stressata da parte di un individuo, con nervosismo e tensione, si traduca subito in un innalzamento del livello di cortisolo fino al 26%. In caso di parentela tra la persona stressata e l’osservatore, il picco del cortisolo arriva al 40%.

Il cortisolo, l’ormone dello stress

Il cortisolo è la prima sostanza che l’organismo produce quando si trova in condizioni di stress, perché serve a preparare il corpo a un pericolo e a essere pronto a reagire. Ha però una serie di reazioni negative per l’organismo, perché il fisico non deve essere sempre pronto a “combattere”, e provoca alla lunga tanti e pericolosi disturbi all’organismo.

Non serve il contatto fisico

Dalla ricerca tedesca si vede che per l’incremento del cortisolo, e quindi dello stress, non è necessario il contatto fisico, basta solo l’osservazione attenta. Per questo, il consiglio primo è quello di cercare di autocontrollarsi tra partner, così da evitare che si contagi a vicenda, innanzando a dismisura lo stress percepito. Occorre fare attenzione anche agli altri fattori di stress, come quello da “troppa tecnologia”, che possono andare a sommarsi a quelli già presenti.

In breve

ATTENZIONE ALLA TV

Se basta solo l’osservazione di situazioni di stress per incrementare la produzione di cortisolo, sotto accusa ci sono anche i programmi televisivi molto “ansiogeni”, perché in grado di aumentare la produzione di cortisolo. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti