Il divorzio fa male alla salute?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/03/2015 Aggiornato il 11/03/2015

Anche a distanza di mesi dal divorzio o dalla separazione, i due ex coniugi rischierebbero di essere soggetti a depressione e pressione alta. Ecco perché

Il divorzio fa male alla salute?

Che il divorzio non sia un evento particolarmente piacevole è una cosa risaputa, anche a chi non l’ha mai sperimentato. Certo, talvolta rappresenta una liberazione, che migliora la qualità della vita di tutta la famiglia. Ma pure in questi casi, in genere, ci vuole del tempo prima di riuscire ad assaporarne tutti i benefici. Nella maggior parte delle situazioni, nei mesi successivi a una separazione i coniugi devono “leccarsi” le ferite: economiche, psicologiche e non solo. Secondo un recente studio, infatti, anche a livello fisico potrebbero comparire delle conseguenze molto spiacevoli.

Che cosa è successo a 138 divorziati

La ricerca è stata condotta da un team di ricercatori americani, dell’Università dell’Arizona, ed è stata pubblicata sulla rivista Health Psychology. Ha riguardato 138 persone che nei quattro mesi precedenti avevano affrontato un divorzio o una separazione dai propri partner. Tutte sono state invitate a compilare un questionario sulla loro vita amorosa presente e passata e sui sentimenti che provavano in quel periodo. Inoltre, sono state sottoposte ad alcuni controlli per sette mesi e mezzo. In particolare, sono state esposte a tre check up, durante i quali i medici hanno misurato la loro pressione sanguigna e hanno valutato la qualità del loro riposo notturno. Lo scopo era capire se le vicende sentimentali potessero avere effetti negativi sulla salute.

Sale la pressione, si abbassa l’umore

Analizzando tutti i dati raccolti, gli studiosi si sono resi conto che il divorzio aveva comportato ripercussioni importanti a livello fisico. Innanzitutto, hanno scoperto che la pressione sanguigna dei volontari, ora single, tendeva ad aumentare a ogni visita. Non solo, anche l’umore non era dei migliori: molti divorziati o separati erano depressi.

Colpa della mancanza di sonno

Secondo gli esperti, alla base di tutto c’erano delle difficoltà di sonno. In effetti, tutti i soggetti con un’ipertensione e una depressione più o meno latente presentavano problemi di insonnia. E più numerose erano le nottate “difficili” e più intense le altre problematiche. Del resto, il sonno è necessario all’organismo, non solo per recuperare le energie psicofisiche, ma anche per svolgere le sue funzioni.

Meglio non sottovalutare la situazione

Ecco perché gli studiosi hanno concluso che se, a seguito di un divorzio, si notano un peggioramento della qualità del risposo notturno e sintomi fisici è importante non fare finta di nulla. Al contrario, bisogna adottare qualche accorgimento per favorire il sonno, come evitare le attività troppo intense la sera, e, se necessario, ricorrere anche a qualche seduta di terapia cognitivo-comportamentale.

 

 

  

In breve

NON SEMPRE È UN TRAUMA

Non necessariamente il divorzio dei genitori causa un trauma indelebile nei bambini. Dipende dalla capacità di mamma e papà di gestire in modo corretto le cose, evitando di riversare le proprie difficoltà sui figli. Se ci si rende conto di non riuscire a gestire da soli la situazione, è bene farsi aiutare da uno psicoterapeuta.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti