La coppia si fa in 4

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 08/04/2016 Aggiornato il 08/04/2016

Coppia: esistono quattro grandi categorie, ognuna con un differente rischio di rottura. Individuare la propria può aiutare a capire se la relazione durerà

La coppia si fa in 4

Da un recente studio condotto dall’Università dell’Illinois, pubblicato dal Journal of Marriage and Family, è emerso che esistono quattro diverse categorie di coppia, ognuna con un differente rischio di rottura.

Analizzate centinaia di coppie

Esiste la coppia drammatica, quella conflittuale, quella coinvolta in relazioni sociali e, infine, la coppia concentrata sul partner. La suddivisione è stata effettuata studiando 376 coppie intorno ai 25 anni per nove mesi. Ai partecipanti è stato richiesto di compilare periodicamente questionari sulla loro volontà di arrivare al matrimonio e sui motivi per cui questo desiderio fosse cresciuto o diminuito rispetto alla relazione precedente. Dai risultati è derivato che le coppie si dividono in quattro diverse categorie. Vediamo nei dettagli le caratteristiche di ciascuna.

I “drammatici” rischiano di più

La coppia drammatica è contraddistinta dalla volontà (spesso solo di uno dei due partner) di intensificare il coinvolgimento, cercando continue conferme. La gelosia è spesso usata come arma e le numerose scenate servono per comunicare il desiderio di aumentare il livello di empatia, romanticismo e fiducia. Il dramma, però, non è l’atteggiamento più adatto a migliorare una relazione. Le coppie drammatiche, infatti, secondo gli esperti, hanno un rischio doppio rispetto alle altre di separarsi, perché tendono a prendere decisioni basandosi sugli eventi negativi che avvengono nella relazione.

In zona rossa anche i “conflittuali”

La coppia conflittuale è formata, invece, da due personalità forti e competitive, che inconsciamente desiderano imporsi sul partner per dominarlo. Si discute spesso, anche per cose banali. L’umore è molto instabile e quando il conflitto sale di livello entrambi i partner spesso pensano alla rottura anche se non si arriva quasi mai realmente a essa. Tra un litigio e l’altro si genera tra i partner molta passione. È, tuttavia, uno stile di vita stressante e difficilmente sostenibile a lungo.

Più solidi i “sociali”

Nella terza categoria, quella coinvolta in relazioni sociali, avviene una forte condivisione della rete di amici. Deriva un tipo di relazione più stabile e tranquilla, in cui entrambi i partner si affidano a un network sociale per prendere decisioni sul proprio coinvolgimento. Di solito hanno un livello di soddisfazione molto alto.

Lunga vita ai “devoti”

L’ultima tipologia di coppia, quella concentrata sul partner, ha maggiori probabilità di dare vita a una relazione felice e stabile. I partner sono dediti l’uno all’altra, molto attenti e riflessivi sulle scelte che prendono insieme. Quasi tutto è vissuto in funzione del rapporto. La progettazione comune del futuro tiene alta la motivazione.

 

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Il nostro atteggiamento nelle relazioni di coppia può mutare anche in base al carattere del partner che scegliamo e al reciproco livello di maturità sentimentale.

 

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