Matrimonio: durerà oppure no?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/12/2015 Aggiornato il 28/12/2015

Una ricerca americana ha individuato quattro tipi di coppie, riordinandole dalla probabilità più alta di convolare a nozze e restare uniti a quella di rottura

Matrimonio: durerà oppure no?

Dubbi sul futuro di coppia o sul matrimonio? Uno studio dell’Università dell’Illinois ha dimostrato, analizzando 376 coppie non sposate di età media di 20 anni, che ci sono quattro tipi di relazione che possono essere considerate come una cartina tornasole della solidità della coppia.

Quattro categorie per identificare le coppie

La ricerca, pubblicata sulla rivista Journal of Marriage and Family e condotta dallo studioso Brian Ogolsky, ha “etichettato” le coppie in quattro categorie.

Le drammatiche

Le “drammatiche”, il 34% del campione, connotate da una relazione a yo-yo, dove il tempo passato insieme è esiguo e parenti e familiari non fungono da trait d’union per la coppia.

Le combattenti

Le coppie “combattenti”, che rappresentano solo il 12%, litigano molto spesso e si “scontrano” continuamente, ma proprio questa caratteristica permette al binomio di essere più duraturo nel tempo rispetto al gruppo precedente, anche perché le interazioni con gli altri sono positive e continue.

Socialmente impegnate

Le coppie “socialmente impegnate” sono il 19% del totale e si contraddistinguono per le proficue relazioni che instaurano con gli altri.

Concentrata sul partner

Infine, il restante 30% di coppie è “concentrata sul proprio partener”, nelle quali il benessere dell’altro viene messo al primo posto.

Il benessere dell’altro avanti

I ricercatori hanno monitorato l’andamento delle coppie per circa nove mesi, cercando di capire, in base ai parametri precedenti, quale tipologia di coppia sarebbe convolata per prima a nozze e sarebbe rimasta unita nel tempo. Il primo premio della longevità nella relazione è andato alle coppie concentrate sul rispettivo partner. In realtà, proprio mettere l’altro al centro è la chiave per ogni relazione di successo.

Stare tanto tempo insieme

Passare più tempo con la dolce metà fa realizzare alla coppia gli aspetti positivi dello stare insieme e quindi spingerebbe più velocemente al fatidico “sì” del matrimonio. In pratica, se stare uniti diventa la priorità, è molto più semplice costruire un rapporto solido e duraturo. (Per maggiori informazioni sulla ricerca: http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jomf.12260/abstract).

Attenzione ai social

Tra le più a rischio invece sono le coppie “socialmente impegnate” soprattutto per l’importanza che investono nei social network, primo tra tutti Facebook. Questo attaccamento al web ha cambiato moltissimo i rapporti sociali, anche quelli più personali, scavando oscuri cunicoli nella vita di coppia e modificando l’interazione e i parametri affettivi. A volte, il modo di utilizzare i social può addirittura portare alla rottura della relazione, per motivi principalmente legati al riconoscimento dello status di coppia o per gelosia di “amanti virtuali”.

 

 

 
 
 

In breve

 

I CONFLITTI SONO INEVITABILI

Il conflitto è sempre in agguato nella vita di coppia, ma tutto dipende da come viene affrontato. Porre l’altro al centro è la chiave per una relazione di successo e per superare i dissidi, arrivando in tempi più brevi a celebrare il matrimonio e a prolungare lo stare insieme.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti