Monogami per amore? No, solo per paura delle malattie

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/06/2016 Aggiornato il 14/06/2016

Dietro la fedeltà a una donna per molto tempo, pare non ci sia tanto l’amore incondizionato quanto piuttosto il timore di ammalarsi di sifilide, clamidia e gonorrea

Monogami per amore? No, solo per paura delle malattie

Un amore che ci lega all’altra per tutta la vita con il matrimonio o la convivenza ci frena dal ricercare nuove e “diverse” passioni? No. Non sono la fedeltà e l’innamoramento che durano a lungo a non far cadere nella trappola del tradimento ma la paura di ammalarsi per una scappatella! Insomma, monogami sì, ma solo per paura.

Un solo partner per ragioni biologiche

Quello che spinge a essere monogami è l’istinto di sopravvivenza. Secondo uno studio di due ricercatori dell’università canadese di Waterloo e del Max Planck institute di Lipsia, in Germania, pubblicato su Nature communications, dietro la scelta di essere monogami non c’è, infatti,  l’amore, ma una paura delle malattie sessualmente trasmissibili. Sifilide, clamidia e gonorrea sono quelle che spaventano di più. 

Poligamia causa malattie sessuali e sterilità

Andiamo indietro nella storia: gli essere umani avrebbero potuto sviluppare norme sociali nel tempo dal punto di vista delle abitudini sessuali e scegliere di essere monogami per questioni legate alla salute. La poliginia, ossia l’avere dei rapporti dell’uomo con più donne, era diffusa soprattutto nell’antichità, dalla Cina classica nell’Antica Roma, ed è ancora in uso in Africa, dove malattie sessuali e infezioni sono molto ricorrenti. Secondo gli autori Bauch e McElreath, la paura di ammalarsi si affermava già nei popoli di agricoltori, dove i maschi avevano più donne per avere molti figli. Man mano che il gruppo cresceva, cresceva anche l’insorgenza delle  malattie sessuali e della sterilità.

Eventi naturali influenzano le norme sociali

“Questa ricerca mostra come alcuni eventi naturali, come la diffusione di malattie contagiose, sono in grado di influenzare fortemente lo sviluppo di norme sociali e, in particolare, i nostri giudizi orientati dal gruppo”, spiega Chris Bauch, ricercatore all’Università a Waterloo. “La nostra ricerca mostra come i modelli matematici non sono utilizzabili solo per predire il futuro, ma anche per capire il passato. Le nostre norme sociali non si sono sviluppate in un completo isolamento da quello che stava accadendo nel nostro ambiente naturale. Al contrario, non possiamo capire norme sociali senza capire le loro origini nel nostro ambiente naturale”

 

 

 

 
 
 

In breve

FEDELI PER ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA

Le malattie sessualmente trasmesse possono anche essere state causa (e non la gelosia femminile) del passaggio dalla poligamia alla monogamia.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambini potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti