Ormone dello stress più basso con il matrimonio

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/04/2017 Aggiornato il 11/04/2017

Il matrimonio aiuta a vivere meglio e stare in salute anche perché abbassa l’ormone dello stress

Ormone dello stress più basso con il matrimonio

Le persone sposate presentano migliori livelli di salute e sono più felici  rispetto a single, divorziati e vedovi. Pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology, un nuovo studio della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, Stati Uniti, fornisce per la prima volta una prova biologica che aiuta a dimostrare concretamente l’impatto del matrimonio sulla salute. I ricercatori hanno concentrato la propria attenzione sui livelli di cortisolo, l’ ormone dello stress, presenti nella saliva. I campioni di saliva sono stati prelevati in tre giorni non consecutivi da circa 580 individui di età compresa tra i 21 e i 55 anni.

Single più stressati

Nel corso dell’esperimento è emerso che gli individui non sposati hanno fatto registrare superiori livelli di cortisolo nella saliva, rispetto a chi lo è. Questi risultati sembrano rimarcare la convinzione che le persone non sposate debbano farsi carico di un maggiore stress psicologico e, di conseguenza, sono più soggetti a diversi problemi di salute. Si va dal semplice aumento di stanchezza con perdita di tono muscolare al diabete mellito di tipo 2, osteoporosi, iperglicemia, gastrite, colite e aumento della pressione. A ciò si affiancano anche problemi più prettamente psicologici come depressione, perdita di libido, apatia e riduzione della memoria.

Variazioni giornaliere

Lo studio ha messo a confronto anche le variazioni giornaliere dei livelli di ormone dello stress. In genere, è più alto alla mattina e cala durante il giorno. Nelle persone sposate, però, questo processo risulta più veloce, in che ha come risvolto anche a una minore incidenza di malattie cardiache e maggiori possibilità di sopravvivere a ictus e cancro.

Le relazioni influiscono sulla salute

“Questo studio –sottolinea il ricercatore Brian Chin –ha permesso di identificare un fattore tangibile per valutare come le relazioni influiscano direttamente sulla salute delle persone”. Importanza rimarcata anche da Sheldon Cohen, co-autore dello studio e professore di psicologia, secondo cui risultati dello studio sono una “fondamentale via per aprire gli occhi circa la stretta correlazione della qualità dei rapporti più intimi con lo stato di salute”.

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

Il cortisolo può causare diversi disturbi anche ai bambini. Si va da un aumento dell’aggressività a ritardi cognitivi derivati da stress associato a livelli troppo alti (o troppo bassi) di ormone dello stress.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti